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Economia

Cassa integrazione in deroga, i sindacati: 'Da 8 mesi migliaia di lavoratori senza reddito'

Per CGIL, CISL e UIL il governo non ha emanato i decreti per la copertura degli ammortizzatori in deroga: 'Porre rimedio, in caso contrario saremo costretti ad agire di conseguenza'

"E' inaccettabile e socialmente insostenibile, che migliaia di lavoratrici e lavoratori della nostra regione, come nel resto del paese, siano sospesi dal lavoro  senza percepire alcun reddito, pur avendo maturato il diritto a percepire la cassa integrazione". Lo scrivono in una nota congiunta le sigle CGIL, CISL e UIL.

Per i sindacati confederali, il governo non ha emanato i decreti per la copertura finanziaria degli ammortizzatori in deroga per l'ultimo periodo del 2014 (Settembre-Dicembre) e per l'inizio del 2015: "I lavoratori e le lavoratrici sono in cassa integrazione perché la crisi non è ancora finita, e centinaia di aziende della nostra regione stanno ancora ricorrendo alla deroga avendo esaurito gli ammortizzatori ordinari".

Un governo "recidivo" che "ritarda l'assegnazione concreta dei fondi già stanziati in bilancio, lasciando in gravissime difficoltà i lavoratori e le loro famiglie. E' una situazione incresciosa e grave, alla quale il governo deve porre immediato rimedio distribuendo le indispensabili  risorse per la cassa integrazione in deroga. In caso contrario saremo costretti ad agire di conseguenza".

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