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Economia

Allarme Cisl: ammortizzatori a rischio per 3.600 lavoratori

Mobilità e cassa in deroga bloccate dal Ministero del Lavoro in Emilia Romagna. E' l'allarme lanciato da Cisl: si rischia "di peggiorare ulteriormente gli effetti della crisi su un sistema economico-sociale regionale già molto provato"

Sono circa 3.600 i lavoratori sospesi dal lavoro che rischiano di non percepire mobilità e Cig in deroga. E' l'allarme lanciato della Cisl regionale, dopo che l'Inps - si legge in una nota del sindacato -  sulla base di una nota del Ministero del Lavoro, ha bloccato il pagamento della cassa integrazione in deroga relativa al 2012 autorizzata dalla Regione Emilia-Romagna nei primi giorni del 2013.

RISORSE 2013. Antonio Amoroso, della segreteria regionale della Cisl rincara la dose di preoccupazione, poichè per il 2013 le risorse stanziate con la "Legge di stabilità", non sono ancora state sbloccate e, a differenza degli anni scorsi, quest'anno l'Inps non anticiperà più le integrazioni salariali derivanti dalla Cig in deroga, integrazioni che potranno essere sbloccate solo dopo il decreto della Regione Emilia-Romagna. "Questo - per il sindacalista - può portare a grossi disagi per i lavoratori, compreso, ad esempio, la mancata riscossione sia del salario sia della cassa integrazione per numerosi mesi". La Cisl Emilia Romagna sollecita il Ministero del Lavoro e l'Inps affinché risolvano al più presto queste "gravi complicanze burocratiche, complicanze che rischiano di peggiorare ulteriormente gli effetti della crisi su un sistema economico-sociale regionale già molto provato".

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