Città metropolitana, comuni a luci spente contro il caro bollette. Lepore: "Serve un fondo nazionale"
Luoghi simbolo di Bologna e dei comuni della città metropolitana al buio
A Bologna la fontana del Nettuno e Palazzo Re Enzo su Piazza Maggiore, ad Alto Reno Terme il Monumento ai caduti in piazza Vittorio Veneto, ad Argelato il Municipio, a Baricella il Monumento ai Caduti situato in Piazza Carducci, a Bentivoglio il castello, a Borgo Tossignano il Municipio, a Budrio Piazza Filopanti, a Calderara di Reno Piazza Marconi e Municipio, a Casalecchio di Reno il Ponte di Pace, a Castel del Rio Palazzo Alidosi, a Castel Guelfo Piazza XX Settembre e municipio, a Castel Maggiore il Municipio, a Castel San Pietro Terme la torre del Cassero, a Castello d'Argile Piazza mercato e Piazza Caduti del II Agosto 1980 a Mascarino, a Castenaso il Municipio, a Castiglione dei Pepoli Piazza della libertà, a Crevalcore il vecchio Municipio e parte di via Matteotti, a Gaggio Montano il "Faro della Montagna", a Granarolo dell'Emilia il sacrario dei Caduti e le lampade storiche del Municipio, a Imola il Municipio su Piazza Matteotti, a Lizzano in Belvedere il Municipio e Piazza del Comune con il monumento ai caduti, a Loiano le luci sulle arcate esterne del Municipio, a Malalbergo il Municipio e Palazzo Marescalchi, a Marzabotto Piazza dei Martiri, Casa della Cultura e della Memoria, a Medicina Municipio e cortile interno, a Minerbio il monumento ai Caduti in Piazza Cesare Battisti, a Monghidoro il Municipio e l'area antistante, a Monte San Pietro il Municipio, a Monterenzio Municipio e piazza, a Monzuno Piazza della Libertà a Vado, a Ozzano dell'Emilia il Municipio e viale pedonale di accesso, a Pianoro il portico del Municipio e Piazza dei Martiri, a Pieve di Cento la Rocca, a Sala Bolognese facciata e portico del Municipio, a San Giorgio di Piano Piazza Indipendenza e Giardino Generali Carlo Alberto dalla Chiesa e Ugo Luca, a San Giovanni in Persiceto Porta Vittoria, a San Lazzaro di Savena Piazza Bracci, Palazzo Comunale e Parco 2 Agosto, a Sasso Marconi Municipio e Piazza, a Valsamoggia il Municipio, a Vergato il Municipio e monumento ai caduti) e a Zola Predosa il monumento ai Caduti delle due guerre mondiali in Piazza Marconi. Questi comuni e luoghi a luci spente, domani 10 febbraio, contro il caro bollette
Domani, giovedì 10 febbraio alle ore 20, i Comuni italiani spegneranno per 30 minuti le luci di un monumento simbolo della propria città contro “il caro bollette, insostenibile per famiglie, imprese ed enti locali” e per chiedere “al governo di intervenire per evitare di tagliare i servizi ai cittadini”.
"Come primi cittadini – è il commento del sindaco di Bologna e della Città metropolitana Matteo Lepore - siamo molto preoccupati per l'aumento delle bollette e per l'inflazione, sia per le ripercussioni sui cittadini che sugli Enti locali: Anci stima un ammanco di 550 milioni di euro sui bilanci dei Comuni che per molti, significa mettere a rischio i servizi. Propongo dunque la creazione di un fondo nazionale, quantificato da Anci. Non chiediamo extra deficit, ma che vengano pensate delle misure sia economiche, sia di riduzione delle bollette, mettendo mano alle politiche energetiche e di approvvigionamento".
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