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Economia San Vitale / Viale Felsina

Chiude il supermercato Conad al Fossolo1, anche l'assessore Lepore al presidio

L'assessore al commercio si mobilita per salvare il supermercato in chiusura 'nell'ottica della riorganizzazione'. Per Lepore un'azienda 'ha anche responsabilità nei confronti della comunità di consumatori'

Anche l'assessore al commercio Matteo Lepore si mobilita per salvare il supermercato Conad del Centro Commerciale Fossolo 1. Lo ha reso noto sul su profilo Facebook, dopo aver constatato "tanto attaccamento per un centro commerciale", ubicato in una zona densamente abitata anche da tanti anziani, affezionati al supermercato. 

Intervistati da diverse testate, oggi, dopo tanti anni, si ritrovano come spaesati (è stato aperto nel 1971), ma Conad non ne vuole sapere e le serrande verranno abbassate "nell'ottica della riorganizzazione e razionalizzazione delle rete di vendita, i clienti potranno servirsi di altri due punti di vendita Conad (il superstore di via Emilia Levante 6 e il supermercato Fossolo 2) che si trovano nelle vicinanze e che si presentano moderni, con un'offerta di prodotti molto più ampia, capace di soddisfare ogni necessità di acquisto, nel food come nel non food, e di consumo".

DIPENDENTI. Nordiconad si dice inoltre impegnata a "trovare un'adeguata collocazione ai dipendenti, valutando le migliori e più idonee opportunità di lavoro. La rete distributiva non è immobile e necessariamente vive e subisce le regole del mercato che impongono l'assunzione di scelte anche dolorose quando la sostenibilità' economica è confermata fortemente negativa per troppi anni". Il supermercato del Fossolo, insomma, "ha fatto il suo tempo: dopo quasi 45 anni di attività, oggi non risulta più attrattivo e capace di soddisfare esigenze di consumo che la crisi economica ha contribuito a cambiare in modo determinante". Domani mattina alle 9, Lepore sarà al presidio di fronte al centro commerciale "per incontrare i cittadini che hanno raccolto le firme contro questa scelta dell''azienda". Sì dunque alla "libertà di mercato ma un''azienda ha anche delle responsabilità nei confronti della comunità di consumatori verso i quali ha prestato servizi per oltre trent''anni. Dobbiamo trovare una soluzione, non sarà facile. Ragioniamo insieme". 

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