Siglato in giugno 2013 il rinnovo del contratto provinciale per i dipendenti delle imprese artigiane  edili, che riguarda oltre 4000 dipendenti del bolognese. Insieme alla Cooperazione, che ha rinnovato il contratto in Dicembre 2012 con la firma del contratto le imprese artigiane bolognesi e le loro associazioni, CNA e Confartigianato hanno dimostrato , con senso di responsabilità, di avere un ruolo primario di indirizzo nella contrattazione del settore edile in questa provincia.  Così spiegano soddisfatte le sigle sindacali FILLEA-CGIL; FILCA-CISL e FENEAL-UIL.

Per quanto riguarda la parte economica si istituisce l'elemento variabile della retribuzione con decorrenza Luglio 2011 che va ad incrementare il salario dei lavoratori. "A verifica fatta - aggiungono i sindacati - i parametri determinano una erogazione relativa all'anno 2012 che verrà effettuata a partire dal mese di Luglio 2013. Inoltre viene incrementato il premio presenza per operai ed impiegati". Ancora rimangono sospese, invece, le trattative con  le associazioni Industriali (ANCE e Associazione piccola e media imprese)

OSSIGENO IN TEMPO DI CRISI. Il rinnovo di questo contratto con gli Artigiani per i sindacati acquista grande rilevanza in questo periodo, inquanto "dimostra che si può sfidare la crisi con imprese responsabili valorizzando il lavoro, la legalità, la sicurezza senza rinunciare ai diritti."

Un tassello dunque che si aggiunge allo "sviluppo fondato sulla qualità del lavoro, sulla qualificazione e selezione delle imprese, sulla qualità del costruito, sulla difesa dei livelli occupazionali, sul mantenimento di tutti i diritti acquisiti nel corso degli anni e sul contrasto ai fenomeni di infiltrazione malavitosa nel settore".