Piazza dei Martiri, bar in rivolta per la nuova Coop: "Concorrenza sleale, caffè a 85 cent"
Aperto da circa un mese, il supermercato con caffetteria e self-service porta via i clienti agli altri bar: "Noi non possiamo competere con i loro prezzi". E' c'è chi si lamenta che è anche sfornito
Non l'hanno presa bene, i baristi e i ristoratori di Piazza dei Martiri, l'apertura della nuova Coop nei locali ex Giacomelli. E non è certo il supermercato quello che da fastidio (visto che fra l'altro quello c'era già, anche se alle spalle della rotonda, in via Montebello) quanto il fatto che ospiti una caffetteria e un self-service che pare abbia prezzi così competitivi da annullare la concorrenza. In sostanza il supermercato è dotato, al piano terra, di un'area caffetteria e di una zona con tavolini e sedie riservata al pranzo: piatti pronti in vaschetta, gastronomia a peso e un menù completo a un prezzo molto ragionevole.
"Noi non possiamo vendere il caffè al prezzo a cui lo vendono loro - spiega la titolare del Bar della Piazza - doveva essere un normale supermercato, doveva vendere frutta, pane, pasta...e invece offre colazioni a 1.60 euro, caffè a 85 centesimi per chi ha la tessera Coop e pranzi completi a prezzi bassissimi. Io sono qui dal 2006 e questa apertura per me è stata una bella botta, una concorrenza non leale perchè noi il caffè al chilo lo paghiamo profumatamente e paghiamo anche tante tasse. La Coop era ricca anche senza questa caffetteria!".
Decisamente sul piede di guerra anche gli altri baristi e ristoratori che si spartiscono la grande rotonda di Piazza dei Martiri, come il Ristorante La Rotonda "Il calo si è sentito eccome. I clienti sono diminuiti" e il Bar Burani "Noi paghiamo più tasse e loro che sono pesci grossi ci portano via i clienti sia a colazione che in pausa pranzo".
Il paradosso, secondo una residente che si lamenta invece del servizio del supermercato sarebbe che "Mentre prima avevamo un bel supermercato fornito, adesso si trovano la metà delle cose visto che per far spazio ai caffè e al ristorante gli scaffali sono ridotti e la merce è poca. Alla fine io e molti altri facciamo due passi in più e andiamo a fare la spesa alla Pam di via Marconi".
