Covid, edicola Belle Arti: "Più clienti e affluenza, le persone vogliono informarsi"
E' la buona notizia che arriva dalla titolare dell'edicola di via Belle Arti. Donatella è anche assistente civico: "Siamo disponibili"
Consegna dei giornali in calo, ma "la gente è stata costretta a stare in casa e ha sentito il bisogno di informarsi sulla pandemia anche per comprendere meglio cosa comporta il Covid, non abbiamo avuto nessun calo di fatturato, grazie a Dio". E' la buona notizia sul fronte economico, non ne sentiamo tante dopo il lockdown, che arriva da Donatella, titolare dell'edicola di via Belle Arti.
Quindi più consegna a domicilio.... "Consegnavamo i giornali a bar e alberghi della zona, poi sono stati tutti chiusi, quindi questa attività si è bloccata, sono rimasti solo i privati cittadini e se ne sono aggiunti altri che non se la sentivano di uscire, quindi ora consegna a domicilio quotidiani e riviste, anche a clienti fuori zona".
In tempi di lockdown ci si ingegna e si assiste anche a gesti creativi e fantasiosi: Donatella infatti consegna i giornali anche tramite "panaro", il cestino che si cala dai balconi con una corda, tipico della cultura napoletana.
Guarda il video
"La maggior affluenza è stata nella prima settimana di emergenza, nel tempo è un po' calata anche perchè le persone devono fare i conti con i soldi che mancano, lo stop del lavoro e la cassa integrazione, che spesso tarda ad arrivare".
Dal 4 maggio cosa è cambiato? "Ho rivisto persone che non vedevo da tempo perchè chiuse in casa".
Donatella è anche assistente civico per il Comune di Bologna: "Non siamo stati chiamati per svolgere attività in questo periodo di emergenza sanitaria, in altri comuni della provincia, gli assistenti civici sono stati coinvolti come ad esempio per il controllo dei parchi e la consegna di mascherine, al momento siamo fermi ma disponibili".