Criminalità, Bologna è terza in Italia, lo dice il Sole 24 ore
La città felsinea si aggiudica il podio nella classifica dei reati commessi nel 2010 nella nostra penisola: questo è quanto tristemente emerge dall'indagine effettuata dal quotidiano finanziario
Dati alla mano Bologna è risultata essere la terza provincia in Italia per reati: prima della città felsinea sul podio della vergogna solo le due metropoli del nord, Milano e Torino. E’ quanto stabilito dalla ricerca effettuata dal Sole 24 Ore in collaborazione con l'Associazione nazionale funzionari di Polizia.
Se nel computo generale della criminalità sul territorio Bologna merita il bronzo, appare addirittura in pole position per quanto riguarda i furti in esercizi commerciali, annoverando 15,63 denunce ogni mille abitanti. Una disdicevole seconda posizione è invece occupata dal capoluogo emiliano per i reati che colpiscono le imprese, come usura, riciclaggio, contraffazione, furti di veicoli con merce, truffe e frodi informatiche. Seconda solo a Napoli per il totale dei delitti che frenano le imprese, la provincia di Bologna infine si è pure accaparrata il quinto posto sul fronte delle truffe e frodi informatiche.
CLASSIFICA REGIONALE - La ben poco lusinghiera medaglia bronzea è stata “conquistata” dal capoluogo emiliano in “virtù” dell’esorbitante numero di reati denunciati tra gennaio e giugno 2010: ne sono stati segnalati ben 31,6 ogni mille abitanti. Qualcuno in più rispetto alle altre due province emiliano-romagnole inserite dal quotidiano milanese nella 'top ten' della criminalità sul territorio: Rimini, ottava in graduatoria con 28,1 denunce nei primi sei mesi dello scorso anno e Reggio Emilia, decima con 26,1 reati ogni 1000 persone.
Più distaccate, le altre realtà regionali. La provincia di Parma 'strappa' il 14° posto, mentre Ravenna il 16°. Lontane dalla vetta, sostanzialmente a centro classifica, troviamo Forlì, che è 47/a contando 18,5 reati ogni 1000 abitanti e Piacenza, fanalino di coda in regione, al 56° gradino con 17,2 reati denunciati.