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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Crisi post-Covid, Veronesi: "Attesi a Bologna fino a 8mila licenziamenti"

La stima della camera di commercio si aggiunge alle già 5mila persone senza lavoro previste dalla Cgil

Tra i 6mila e gli 8mila posti di lavoro. Questo stima la Camera di commercio sulla perdita in occupazione per effetto delle restrizioni e delle chiusure dovuto alle norme anti-covid nel 2020.

"Non ci sarà un impatto dirompente", commenta il presidente Valerio Veronesi, anche se a questa stima dei posti persi bisogna aggiungere anche quelli già perduti, 5mila circa, secondo uno studio della Cgil.

"Ovviamente stiamo parlando di posti di lavoro persi e ogni posto di lavoro perso è una famiglia che non paga il mutuo e non sa come riorganizzare la propria vita. Ma ci aspettavamo un dato peggiore, sempre ammesso queste stime vengano confermate", spiega Veronesi in una intervista alla 'Dire'. "Se, però, questi numeri fossero confermati, paradossalmente dovremmo dire che pensavamo peggio", sottolinea.

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Di certo, assicura Veronesi, non ci sarà la corsa delle imprese a licenziare. "Le imprese sono imprese perché hanno i dipendenti. Non parlo delle multinazionali, ma le piccole imprese artigiane e del commercio sono i dipendenti, non solo il titolare. Eppure, sembra che la battaglia sia tra imprenditori che non vedono l'ora di disfarsi dei loro dipendenti e lavoratori che temono di restare senza impiego. Ma è sbagliato impostare così la questione", protesta il numero uno della Mercanzia. "Se ci sarà lo sblocco dei licenziamenti, le imprese che decideranno di lasciare a casa dei dipendenti sono quelle che prima o poi chiuderanno", avverte Veronesi. (Vor/ Dire)

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