Crisi: la cura Monti non funziona, recessione e sfiducia in regione
Dati preoccupanti per i primi sei mesi del 2012: imprese in crisi e stretta creditizia. La maggior parte degli imprenditori non crede più al Governo dei Tecnici
Fatturato, investimenti e esportazioni, calo generalizzato nei primi sei mesi del 2012 nell’analisi Istat dei bilanci di 5.040 piccole imprese per l'Osservatorio congiunturale TrendER, realizzato da Cna Emilia-Romagna e dalla Federazione Banche di Credito Cooperativo dell'Emilia-Romagna. Oltre alla recessione, anche la sfiducia degli imprenditori.
I DATI. Destano forte preoccupazione poiché peggiori delle rilevazioni 2011: fatturato -3,6% e investimenti -20,8%, al livello più basso mai registrato dal 2008, precipita l'export con un calo tendenziale del -19%. A confermarlo anche anche gli imprenditori preoccupati e sfiduciati, secondo un sondaggio effettuato per Cna dall'Istituto Freni Marketing di Firenze: "Non sappiamo quando si uscirà dalla crisi", pessimismo ovviamente accentuato nelle zone colpite dal terremoto di maggio. A crescere solo l'indebitamento; il credito resta al di sotto delle necessità e la stretta finanziaria non frena: la cura Monti sembra non funzionare per oltre il 50% degli imprenditori intervistati, sempre meno favorevoli al Governo dei tecnici. Il 63% degli imprenditori intervistati non intravede una via di uscita: "Sacrifici tanti, ma finora risultati pochi", scettici anche sui provvedimenti per la crescita: solo un imprenditore su cinque mostra una qualche aspettativa per le scelte operate dal Governo. Consenso discreto solo sulle misure adottate per il riordino istituzionale ed amministrativo.