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Economia bolognese, numeri in ripresa: "Impensabile fino a poco tempo fa"

Il confronto -va detto- è con il primo lockdown ma i dati della camera di commercio mostrano una certa reazione

Il confronto è tendenziale con il secondo trimestre del 2020, quindi in pieno lockdown, ma "la forza dei dati fa ben sperare". Questo preconizza il presidente della Camera di Commercio di Bologna, Valerio Veronesi, presentando oggi i nuovi dati sull'andamento dell'economia bolognese nel secondo trimestre 2021.

Guardando alle cifre si può notare sicuramente un buon rimbalzo, anche se il ritorno ai livelli pre-covid sono tutt'altro che dietro l'angolo. Spicca su tutti la voce che più aveva sofferto nei primi mesi del 2020, e cioè il turismo e il comparto dell'Horeca. Si viaggia su un +31,5% delle attività turistiche: in particolare +27% per le strutture ricettive, +32% per la ristorazione e +40% per le agenzie di viaggi.

"La forza dei dati fa ben sperare -insiste Veronesi- al netto di stravolgimenti che non possiamo prevedere, si può sognare una ripresa e una crescita importante". Anche perché le risorse del Recovery fund "sono ancora in fase progettuale". Il trend che "sorprende di più", spiega Veronesi, è il "Avevamo visto dati confortanti per l'aeroporto e gli alberghi quasi pieni- sottolinea il presidente della Camera di commercio- ma nessuno pensava a questi numeri.

Il segno e è positivo anche in tutti gli altri settori. Il manifatturiero registra un +16,6% sulla produzione, +19,4% sul fatturato, +15,4% sugli ordinativi, +13,2% sulle vendite all'estero e +17,9% sul fatturato estero. La metalmeccanica aumenta il fatturato del 23,9%, la produzione del 19,3%, gli ordinativi del 17,2%, la domanda estera del 12,1% e il fatturato estero del 19,8%. In linea anche il packaging: +14,9% nella produzione, +13,8% sul fatturato, +14,6% sugli ordinativi e +9,1% nell'export. In crescita anche il settore edile (+8,8%), l'artigianato (+13%) e la cooperazione (+5%), che paga però in termini di export (-8,5%).

Visti nel loro complesso, i primi sei mesi del 2021 confermano la ripartenza dell'economia bolognese dopo la fase più acuta della pandemia, trainato dalla manifattura (+10,7% sul fatturato), dai servizi (+6,9%) e dall'edilizia (+4,2%). I buoni risultati del secondo trimestre, inoltre, compensano in parte la flessione nel settore del turismo e della ristorazione legata alle chiusure.

In sostanza stabile, infine, il numero di imprese attive con un saldo positivo tra nuove iscrizioni e cessazioni di 705 aziende nel secondo trimestre 2021, con un tasso di crescita dello 0,74%. (Dire)

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