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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Comprare merce contraffatta non è un affare: "Crea un danno all'economia"

Lo ricorda la campagna lanciata da Ascom Bologna assieme a Prefettura, Questura, Comune, Carabinieri e Guardia di finanza "No abusivismo, sì legalità"

Sembra uguale all'originale griffata, ma dall'ambulante per strada costa molto, molto, meno. Sembra un affare, ma non lo è, visto che acquistare merce contraffatta non fa che alimentare la criminalità, il lavoro nero ed espone chi compra anche a qualche rischio.

Lo ricorda la campagna lanciata da Ascom Bologna assieme a Prefettura, Questura, Comune, Carabinieri e Guardia di finanza "No abusivismo, sì legalità"

Solo a Bologna, riporta l'agenzia Dire, l'abusivismo commerciale danneggia chi rispetta le regole privandolo di incassi grazie ai qual potrebbero essere creati 3.500 posti di lavoro.

"C'è la necessità, in una città turistica e con tanti giovani, di contenere la pratica dell'abusivismo", ammette il prefetto Attilio Visconti, che con le altre istituzioni ha sottoscritto un patto di collaborazione per contrastare il fenomeno e sensibilizzare i cittadini.

Tra le azioni concordate, la condivisione di un "tavolo tecnico periodico che abbia la capacità di monitorare il fenomeno sotto il profilo della localizzazione, i brand (oggetto delle vendite illegali, ndr) ed le etnie coinvolte. In base dalle risultanze del tavolo sarà rimodulata l'attività di controllo", spiega Visconti. Del resto, l'abusivismo danneggia in primo luogo le imprese regolari, quelli che "si danno da fare per rimanere competitivi rispettando le regole e che devono fare i conti anche l'abusivismo 'tollerato' delle piattaforme digitali", denuncia Il presidente di Ascom, Enrico Postacchini.

"Ci mettiamo la faccia segnalando, sapendo di essere protetti", riconosce il numero uno dei commercianti.
La campagna "intercetta un problema serio. Le istituzioni devono essere vicine a chi lavora in maniera pulita", scandisce il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato. Il lavoro nero connesso al fenomeno dell'abusivismo "colpisce le imprese del made in Italy e lede gli interessi della collettività, penalizzando gli stessi interessi dei cittadini per il mancato rispetto della sicurezza dei prodotti", avverte Amato.

"C'è un tema di sicurezza dei cittadini. Il Comune è impegnato a portare alla luce certe situazioni", assicura l'assessora al Commercio, Luisa Guidone. "Dobbiamo fare uno sforzo in più per far comprendere alle persone quanto è grave 1uesto fenomeno e quanto danneggia le imprese che lavorano rispettando le regole", conclude il direttore di Ascom, Giancarlo Tonelli.

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