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Cgil Bologna, elezioni per il nuovo segretario: dopo Gruppi arriverà Maurizio Lunghi?

Le consultazioni dei 150 membri del direttivo domani in Marconi. Confermata la presenza della Camusso, fra le ipotesi gettonata quella che vede vincitore Lunghi

Dopo il passo indietro di Danilo Gruppi, che non si è reso disponibile al secondo mandato, la Cgil di Bologna deve eleggere un nuovo segretario. Nella giornata di domani sono previste le consultazioni da parte della segretaria nazionale Susanna Camusso e l'elezione potrebbe già essere affettiva dal giorno dopo.

Chi potrebbe essere il nuovo segretario della Cgil di Bologna? Al momento sembrano non esserci alternative a Maurizio Lunghi, a conferma di un'ipotesi in campo fin dalle prime ore successive all'annuncio di Gruppi. Le consultazioni dei 150 membri del direttivo si svolgeranno per l'intera giornata di domani. Nei corridoi di via Marconi si da' per confermata la presenza della Camusso, che dunque torna a Bologna dopo il summit "esplorativo" di due settimane fa.

Per il pomeriggio di giovedi', invece, e' in calendario la riunione del direttivo che potrebbe eleggere il nuovo segretario. Il condizionale e' d'obbligo, ma da piu' parti si conferma che i centri regolatori nazionali, a cui spetta formalmente la proposta, punteranno sul sicuro avanzando il nome di Lunghi: componente della segreteria uscente con l'incarico di responsabile delle politiche contrattuali, della rappresentanza e della sicurezza sul lavoro, ex Fiom e gia' segretario Filt. Questo l'identikit giusto per garantire una gestione "condivisa" della Camera del lavoro e allo stesso tempo, spiega un dirigente, una sufficiente "discontinuita'" rispetto all'era Gruppi. Tecnicamente un segretario "debole", si ragiona in via Marconi, ma paradossalmente proprio questo dovrebbe giocare a suo favore costringendo le diverse anime della Cgil alla collaborazione. Al punto tale, segnala un altro sindacalista, che all'elezione di Lunghi si arriverebbe con un consenso "mai visto prima" a Bologna.

Se questo quadro fosse confermato, il nome del nuovo segretario potrebbe essere ufficializzato nelle prossime 48 ore e questo, tra l'altro, consentirebbe alla Cgil di evitare l'imbarazzo di arrivare all'appuntamento dell'1 maggio in piazza Maggiore senza una leadership certa e riconosciuta. Guardando il programma presentato stamattina insieme a Cisl e Uil, infatti, spicca l'assenza del segretario della Camera del lavoro.

ELEZIONE ENTRO IL 1°MAGGIO? C'E' CHI DICE NO. L'1 maggio "non so se ci sara' il nuovo segretario", ha dichiarato in conferenza stampa Nadia Tolomelli, componente della segreteria uscente, che coordinera' la tavola rotonda sull'Europa rappresentando via Marconi. "Stiamo lavorando, nei prossimi giorni vedremo se ci sono le condizioni per definire una soluzione - continua Tolomelli- o se la situazione richiedera' tempi piu' lunghi". Di certo, "stiamo cercando di chiudere questo cerchio nel modo piu' veloce possibile", conclude la sindacalista. In via Marconi c'e' chi fa notare, comunque, che l'1 maggio non deve rappresentare una deadline a tutti i costi: "La priorita' e' trovare una soluzione certa e di prospettiva. Se dovesse servire qualche giorno in piu', non mi straccerei le vesti".

Fonte Dire

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