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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Estetisti, tatuaggi e piercing, si cambia: la Provincia semplifica le regole

Nuovo regolamento con l'obiettivo di semplificare il procedimento a favore delle imprese, ridurre i costi di gestione e gli oneri amministrativi che gravano su di esse, pur mantenendo ferma l'attenzione verso la tutela della salute degli utenti e dei lavoratori

Sarà presto in vigore nei Comuni della provincia di Bologna il nuovo Regolamento per le attività di acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing, presentato questa mattina in Conferenza metropolitana ai sindaci dei Comuni del territorio dall'assessore alle attività produttive e turismo della Provincia di Bologna Graziano Prantoni.  

Il regolamento raggiunge l'obiettivo di semplificare il procedimento a favore delle imprese, ridurre i costi di gestione e gli oneri amministrativi che gravano su di esse, pur mantenendo ferma l'attenzione verso la tutela della salute degli utenti e dei lavoratori che operano nelle singole attività.

E' stato elaborato dalla Provincia di Bologna nell'esercizio della sua funzione di coordinamento dell'attività degli Sportelli Unici Attività Produttive (SUAP) comunali, in raccordo con i Comuni e le Ausl di Bologna e Imola, sentite le Associazioni di categoria, e sarà operativo non appena i singoli Comuni lo approveranno, a partire da Bologna e dall'Unione Reno Galliera dove entrerà in vigore già dall'autunno.

Il nuovo regolamento presenta caratteri di assoluta novità rispetto al precedente: uso della telematica, affitto di poltrona (che permetterà a più imprese di operare nello stesso locale abbassando così notevolmente i costi), alleggerimento dei requisiti richiesti, in particolare per i locali, procedure che favoriscono le imprese in caso di violazioni amministrative.  

“Un lavoro importante, che raggiunge obiettivi significativi - sottolinea l'assessore Graziano Prantoni – e introduce una regolamentazione semplificata per le imprese e omogenea sul territorio, sostenendo le imprese in un periodo di difficoltà economica generale, senza abbassare la guardia sulla salute dei clienti ”

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