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Eurosystem: "'Investiamo sul benessere del lavoratore per migliorare la produttività e l’efficienza'

​L’azienda trevigiana di information technology è una delle poche aziende italiane che ha attivato un percorso sperimentale, per aiutare i dipendenti a riconoscere e gestire i propri stati emotivi e creare relazioni empatiche con gli altri.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

L’azienda trevigiana di information technology, con una sede anche a Bologna è una delle poche aziende italiane che ha attivato un percorso sperimentale, per aiutare i dipendenti a riconoscere e gestire i propri stati emotivi e creare relazioni empatiche con gli altri.

Eurosystem SpA, da sempre attenta all’innovazione non solo tecnologica, questa volta sulle orme di Google ha preso in mano un aspetto dell’azienda legato al benessere di chi ci lavora. Una responsabilità importante se si pensa a come in Italia le percentuali di aziende che si impegnano in progetti per il benessere dei dipendenti siano molto basse.

Recenti studi completati da importanti centri di ricerca americani, svolti nel corso degli ultimi 20 anni e riguardanti centinaia di aziende in tutto il mondo, hanno dimostrato un legame concreto fra "job satisfaction", (ovvero il grado di "soddisfazione" professionale del personale e management aziendale nell'ambiente lavorativo), la produttività e redditività dell'azienda.

Stafano Bacci è stato nominato otto mesi fa direttore di produzione di Eurosystem, e racconta: “ho verificato un certo grado di stress tra le persone e ho pensato che c’era bisogno di un segnale di cambiamento che non doveva essere solo una novità gestionale ma una metamorfosi delle persone. Vedevo troppi colleghi standardizzati e chiusi nei propri ruoli”.

Bacci ne ha parlato nel consiglio di amministrazione ed è stato attivato il progetto “Esserci” con un professionista che sta guidando un gruppo di lavoratori in un percorso di consapevolezza.

Esserci” adotta tra le altre cose la meditazione, attraverso questa si cambia approccio nel curare i “sintomi” che compongono il “mal-stare”. La via inizia proprio da un approccio centrato sul “cuore” del dipendente così come hanno fatto aziende importanti: una per tutte, appunto, Google.

Come avviene tutto questo?

Attraverso un cambio di relazione che parte dalla meditazione.

Si comincia dall’espressione corporea, in abiti comodi in uno spazio adeguato si fanno esercizi yogici che aiutano a riprendere il controllo del proprio corpo, abbattendo i nodi fisici dello stress.

Nella seconda fase si lavora su un processo di dissonanza cognitiva: dove le persone si allenano a mettere in discussione il loro pensiero negativo e a riformularlo in base a delle emozioni assolutamente armoniche e positive. La terza fase è la spiegazione dell’intelligenza emotiva ovvero, la capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni.

La seconda e terza fase consiste nell’annotare episodi emozionalmente forti che accadono durante la giornata, attraverso la compilazione di una scheda con dei campi specifici come: Situazione attivante (descrizione della situazione che ha attivato l’emozione). I pensieri (descrizione dei pensieri in quel momento). Le Emozioni (come si è sentito). Comportamenti (come ha reagito). Livello di intensità (poco, molto, moltissimo, etc). Nella stessa scheda si compilano i campi con il punto di vista da osservatore. Rispondendo a domande come: Questo pensiero corrisponde alla realtà obiettiva dei fatti come mi risulta percepirla? Questo pensiero mi aiuta a sentirmi psicologicamente ed emotivamente bene? Questo pensiero serve a farmi sentire e comportare come desidero sentirmi e comportarmi? Etc.

La descrizione della situazione da un altro punto di vista aiuta a capire che il tutto poteva essere gestito in modo diverso, fino ad arrivare alla riformulazione del pensiero riconoscendo la possibilità di poter gestire le emozioni in modo armonico e positivo.

Risultati?

Il gruppo è diventato più collaborativo nei confronti dei colleghi, contribuendo alla produttività dell’azienda. È migliorata l’efficienza delle persone, si sono abbassati gli indici di stress e soprattutto la squadra si è sentita vincente e con un senso di appartenenza all’azienda rinnovato. Molti dei partecipanti hanno mostrato gratitudine all’azienda per aver permesso loro di crescere come persone. 

I numeri di Eurosystem

35 anni di attività, 3 sedi aziendali in Italia (Treviso, Bergamo, Bologna), 90 professionisti specializzati interni,  100 collaborazioni esterne, 11 milioni di fatturato annuo, 7%  del fatturato investito nella ricerca e sviluppo, 30 partner tecnologici internazionali, più di 1000 clienti attivi. L’azienda offre servizi di consulenza informatica ad ampio spettro focalizzandosi su: software gestionale, business intelligence, CRM (Customer Relationship Management), progetti e servizi per infrastrutture IT.

L’Information Technology semina valore all’interno di un’azienda: contribuisce a raggiungere gli obiettivi strategici, custodisce informazioni vitali. Il compito di Eurosystem è accompagnare le imprese sulla strada del cambiamento, culturale e tecnologico, coltivando assieme progetti IT per la crescita del business.

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