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F.I.C.O., online il portale 'EatalyWorld': al via la candidatura della aziende fornitrici

Dopo l'annuncio della partenza dei cantieri, è on line il portale internet di Eataly World Bologna: informazioni sul parco e un modulo che offre la possibilità alle aziende di candidarsi come fornitrici e partner della Fabbrica Italiana Contadina

Dopo l'annuncio della partenza dei cantieri di F.I.C.O., il maxi-progetto di parco agroalimentare sui terreni del Caab, a Bologna, è on line il portale internet di Eataly World Bologna: informazioni sul parco e un modulo che offre la possibilità alle aziende di candidarsi come fornitrici e partner della Fabbrica Italiana Contadina (www.eatalyworld.it).

Fico - Eataly World Bologna, su una superficie di 80 mila metri quadrati, ospiterà colture dimostrative, allevamenti didattici, laboratori artigianali di produzione, aule, negozi e ristoranti, dando vita a un luogo unico di conoscenza e divulgazione dell’agroalimentare italiano di eccellenza. Il sito web, nato dalla collaborazione con il sistema camerale, alimenterà una banca dati per la scelta dei fornitori, che attraverso un modulo on line potranno accreditarsi in sei categorie: vendita prodotti agro-alimentari, ristorazione, costruzioni, edilizia e affini, servizi, informatica e altro. Il data base così costruito  attingerà direttamente anche alle informazioni del registro delle imprese, consentendo ad Eataly World accesso immediato a ulteriori elementi di valutazione utili come il capitale sociale, il numero di dipendenti e il bilancio depositato.

Si stima che circa 80 aziende agroalimentari troveranno posto a Eataly World a Bologna, ed oltre 2.000 diventeranno fornitrici. “Si tratta – ha spiegato Tiziana Primori – di un metodo trasparente ed aperto a tutti per offrire alle migliori aziende italiane l’opportunità di candidarsi alle diverse fasi di attuazione di Fico - Eataly World: dalla costruzione degli spazi fino alla realizzazione di singole lavorazioni ed attività. Il sito crescerà con il progetto e all’inizio del prossimo anno rilasceremo una seconda release con ulteriori funzionalità”. Il portale, per ora solo in italiano, presenta anche un form per i cittadini attraverso il quale è possibile richiedere informazioni e avanzare proposte.

“Informazioni trasparenti ed accessibili a tutti: dai fornitori ai visitatori di Eataly World. E’ questo che la Camera di commercio mette a disposizione - ha dichiarato Giorgio Tabellini, presidente della Camera di commercio di Bologna -L’obiettivo è contribuire con le nostre competenze,  e grazie l’affidabilità e alla completezza del Registro delle Imprese,  alla libera possibilità di  concorrenza fra gli imprenditori che vogliono proporsi per collaborare alla sfida di presentare al mondo le eccellenze agroalimentari italiane”.

“Con Eataly World la Camera di commercio, anche avvalendosi di InfoCamere, risponde concretamente alle nuove esigenze ed aspettative di innovazione di tutta la filiera del settore agricolo - ha aggiunto Paolo Ghezzi, vice direttore generale di InfoCamere - La nostra azienda è struttura di eccellenza nella gestione del patrimonio informativo dei servizi del sistema camerale; mette così a disposizione, anche nel settore agroalimentare, le sue competenze e tecnologie all’avanguardia nell’ambito dell’information technology”.

“Il lay out definitivo del Parco verrà ultimato entro dicembre – ha confermato Andrea Segrè, ribadendo la peculiarità del primo Parco tematico Agroalimentare italiano promosso da Caab - Per la prima volta le filiere del cibo vengono ricostruite nella loro spettacolare completezza a disposizione di giovani, turisti, operatori. E’ un progetto che ha, fra le altre, due ambizioni: innanzitutto racchiude in sé uno straordinario progetto di educazione alimentare, e offrirà alle scuole di ogni ordine e grado, e più in generale a tutti i visitatori italiani e stranieri, una grande e unica “fattoria didattica” per richiamare le eccellenze della nostra agricoltura di qualità. Sul piano economico sarà uno straordinario volano per valorizzare in chiave economica il patrimonio agroalimentare di Bologna, dell’ Emilia Romagna e del nostro Paese. Le potenzialità in termini di export sono davvero notevoli, a maggior ragione considerando che l'Emilia Romagna è la prima regione per l'export agroalimentare in Italia  (2013: 5 miliardi e 471 milioni, + 5,4% su anno precedente - dati RER ). E che l'export agroalimentare italiano è in continua crescita: nel 2013 si è arrivati a 33 miliardi di euro (+6% su 2012), nel primo semestre 2014 si è registrato un ulteriore incremento dell'1,6% sul corrispettivo semestre dell'anno precedente (dati ISTAT)".

“Fico Eataly World è il primo progetto del Fondo Pai - Parchi Agroalimentari Italiani, e in pochi mesi ha già riscontrato l’interesse di moltissimi investitori grazie soprattutto all’innovazione che rappresenta a livello mondiale” ha commentato Paolo Scordino, amministratore delegato di Prelios SGR, la società che gestisce il fondo e ha in carico lo sviluppo del progetto. “PAI è il primo fondo interamente focalizzato sulla valorizzazione del Made in Italy, che oggi al centro dell’attenzione di Governo e Legislatore per il rilancio del Paese. Per quanto concerne Fico - ha continuato Scordino - ad agosto scorso si è conclusa la procedura di selezione delle imprese costruttrici e i tempi di realizzazione sono molto serrati: entro febbraio 2015 sarà completato il nuovo mercato comunale, mentre il progetto nel suo intero vedrà la luce in concomitanza della conclusione di Expo Milano in un’ideale staffetta all’insegna del cibo.”

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