Fiera, Campagnoli annuncia comitato esecutivo operativo: "Nessuno scambio di poltrone"

Il piano esecutivo di restyling del quartiere di via Michelino deve essere definito entro la fine dell'anno, e intanto la governance di BolognaFiere verra' perfezionata. Piu' che di vice presidenti o del nuovo direttore generale indicato dai soci, pero', per ora si fa strada un "comitato esecutivo operativo" da insediare al fianco del presidente Duccio Campagnoli.

Se n'e' discusso ieri nel corso del Cda della Fiera, alla sua prima riunione dopo il nuovo mandato affidato dai soci a giugno. "Il progetto di innovazione del quartiere? Siamo nella fase di studio, che pero' deve diventare esecutivo. Le nostre priorita' sono la messa in campo al piu' presto degli studi necessari per l'innovazione del quartiere e, quindi, la messa a punto del nuovo piano industriale. Ora abbiamo un Consiglio autorevole e rappresentativo che puo' veramente rispondere a questo necessario progetto di innovazione. Il mio timing e' che alla fine dell'anno dobbiamo avere un progetto esecutivo. Servira' un aumento di capitale? Mah, su questo vediamo...", ha commentato Campagnoli a margine del Consiglio pomeridiano.

Sulla governance, invece, evidenzia il presidente: "Credo che si possa e si debba avere una governance della Fiera che non guardi tanto alle cariche rappresentative, ma ad un lavoro comune. Vedremo a settembre come procedere. La mia proposta e' che accanto a me ci sia un comitato esecutivo operativo. Decideremo quante persone ne faranno parte, c'e' una previsione di statuto affinche' si tratti di persone che non si sovrappongano al Cda, ma lo aiutino e lo istruiscano nel lavoro. Non c'e' da scambiarsi poltrone- assicura Campagnoli- ma da costituire questo organismo, che vedra' una forte assunzione di responsabilita'".

(Fonte Dire)