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Economia Fiera / Via Michelino

BolognaFiere, fatturato in picchiata e nuovo accordo per il Motor-Show

Passato lo spauracchio della crisi in via Michelino: fatturato in crescita di oltre 3 mln di euro e conferme di partnership importanti. Il polo bolognese leader del settore, è 2° solo alla Fiera di Milano

Il Consiglio di amministrazione di Bologna Fiere ha oggi esaminato e approvato il progetto di bilancio che sara' sottoposto all'approvazione dell'assemblea dei soci. Il fatturato della capogruppo BolognaFiere Spa raggiunge i 66 milioni e 628 mila euro mentre quello del Gruppo e' di 109 milioni e 680 mila euro: superano rispettivamente di 4 milioni e 610 mila euro (+7,4%) e di 3 milioni e 405 mila euro (+3,2%) i dati del 2009.

In particolare, oltre alla crescita del fatturato che risente dell'impatto della ciclicita' delle manifestazioni in calendario negli anni pari, si rileva la positivita' dell'andamento del margine operativo lordo (EBITDA) della capogruppo che sale da 4 milioni e 770 mila euro del consuntivo 2009 a 9 milioni e 779 mila euro del 2010, raddoppiando in termini percentuali dal 7,7% del 2009 al 14,6% del 2010, migliorando significativamente gli stessi obiettivi di budget per il 2010. Per il Gruppo il margine operativo lordo (EBITDA) sale da 12 milioni e 808 mila euro del consuntivo 2009 a 17 milioni e 714 mila euro del 2010 con un peso in termini percentuali che passa dal 12% del 2009 al 16,1% del 2010.

LEADER DEL SETTORE - Con questi dati, il Gruppo BolognaFiere si conferma il secondo grande centro fieristico italiano, dopo Fiera Milano. Nell'attivita' fieristica la capogruppo BolognaFiere nel 2010 ha visto confermato il valore dei grandi appuntamenti realizzati con i settori produttivi che hanno a Bologna la loro grande piattaforma fieristica internazionale (ceramica e costruzioni, agroindustria, settore della pelle, industria automobilistica) e delle manifestazioni organizzate direttamente dalla Societa', come ArteFiera, Fiera del Libro per Ragazzi, o dal Gruppo, come Cosmoprof e Cosmofarma, con cui BolognaFiere rafforza la leadership mondiale in questi campi.

NUMERI IN CRESCITA - Nel 2010 gli espositori sono cresciuti del 9% circa e i visitatori del 6% rispetto all'anno precedente.
 Nei primi mesi del 2011 BolognaFiere ha inoltre conseguito una serie di significative riconferme dei rapporti di partnership con gli organizzatori delle maggiori rassegne professionali che si svolgono nel quartiere fieristico di Bologna, ottenendo il risultato altrettanto significativo di realizzare nuovi contratti che danno certezza a un portafoglio di attivita' fino al 2015. Sono accordi per un totale di oltre 250 milioni di euro di fatturato nell'arco temporale considerato con Confindustria Ceramica per Cersaie, con l'Unione degli imprenditori della pelle (UNIC) per Lineapelle e con GL Events, l'organizzatore internazionale con il quale e' stato sottoscritto un nuovo, grande accordo che proietta fino al 2021 il Motorshow con edizioni annuali ed esclusive.

 

(AGI) 

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