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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Fiera

La Fiera si rifà il look: al via restyling dell'intero quartiere

Un piano di sviluppo da 30/40 milioni per ampliare i padiglioni, cambiare gli ingressi, creare aree polifunzionali. Ma anche rafforzare la presenza nei settori tradizionali e inserirsi in quelli nuovi

Bologna Fiere punta in alto e mira ad inserirsi tra le realtà top nel settore. Un primato che passerà attraverso un forte piano di investimenti e riorganizzazione, che punterà non solo a rafforzare la presenza nei settori tradizionali e inserirsi in quelli con le prospettive più interessanti, ma anche ad ampliare il quartiere, che si espanderà in direzione nord.

Vi saranno investiti 30-40 milioni in tre anni. Il cda della fiera ha infatti dato il via all'approvazione di un piano industriale che sarà sottoposto ai soci, agli enti pubblici ed alla città.

ECCO COME DIVENTERA' IL QUARTIERE FIERISTICO. Il piano industriale presentato dal presidente di Bologna Fiere Duccio Campagnoli prevede anche notevoli interventi infrastrutturali. Sarà diviso in due tranche di tre anni. Dal 2013 al 2015 Bologna Fiere farà un restyling del quartiere, con un focus particolare sull'ingresso di piazza della Costituzione e su quello di via Michelino.

Per piazza della Costituzione, in particolare, è prevista una rivoluzione, con una fortissima riduzione dell'area attualmente destinata al parcheggio per farla diventare una vera piazza d'accesso alla fiera di Bologna.

Nei successivi tre anni Bologna Fiere punterà invece alla costruzione di nuovi padiglioni nell'area nord (quella compresa fra l'attuale quartiere fieristico e la tangenziale) per portare la superficie espositiva dagli attuali 100mila a 125mila metri quadrati.
L'obiettivo è quello di costruire strutture polifunzionali: che permettano cioé sia di ampliare gli spazi a disposizione delle fiere più grandi, sia di ospitare eventi di vario tipo, spettacoli e, soprattutto, congressi in modo da ampliare la quantità di giorni in cui la fiera di Bologna vive.

"E' un piano concreto ed impegnativo - ha detto Campagnoli - che Bologna Fiere sosterrà con le proprie risorse, puntando a rendere più efficienti le proprie strutture e più redditive le proprie iniziative. Si tratta di uno sforzo molto importante perché prevediamo di investire oltre il 10% del nostro fatturato. Un segnale coraggioso ed importante: la richiesta che facciamo ai soci ed alla città è che ci sia una condivisione del progetto". Non sono previsti aumenti di capitale per sostenere questo piano.

Nel piano industriale di Bologna Fiere c'é spazio, poi, anche per obiettivi come rinsaldare i rapporti con i grandi partner, puntare su fiere di nicchia legate alle vocazioni della città e investire sul marketing territoriale.

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