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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Fiera / Via Aldo Moro

Funerali del futuro? Dalla casa del commiato mobile ai cofani eco-friendly

La fiera TANEXPO, dal 21 al 23 marzo a Bologna, rivela le ultime tendenze del settore. Idee originali accompagnano l'ultimo viaggio del 'caro estinto'

Le novità del settore funerario e cimiteriale del 2014 rivelano idee originali nate da una solida esperienza, fondate sia sulla tradizione che sull’innovazione, per un’attenta riflessione sul futuro del Made in Italy e per l’implementazione dei servizi  di qualità nell’ambito delle onoranze funebri.
Protagoniste a TANEXPO, esposizione Internazionale di Arte Funeraria e Cimiteriale (21-23 marzo 2014 quartiere fieristico di Bologna), due aziende storiche del comparto che presenteranno in anteprima assoluta due soluzioni adatte a rispondere alle nuove esigenze del mercato:  Valnico propone cofani biodegradabili eco-friendly in materiale bio-polimerico e Servizi Bonomelli lancia la casa del commiato mobile che offre una soluzione moderna per la veglia funebre.
 
Il settore dei cofani si trova negli ultimi anni alla sfida con la sostenibilità dei prodotti. Per questo il gruppo Valnico (pad. 21 - stand A36/C43) presenta a TANEXPO, in anteprima assoluta, un prototipo di cofano biodegradabile dimostrando una profonda attenzione al tema della tutela ambientale. Il cofano biodegradabile di Valnico è realizzato con uno speciale polimero, la cui principale prerogativa è la completa biodegrabilità e compostabilità secondo la normativa europea UNI EN 14995. Un progetto ambizioso ideato da Paolo Recanatini di Valnico per rivoluzionare il mercato. Una svolta storica secondo l’azienda: non si tratta infatti del già visto cofano in cartone low cost (peraltro non ammesso in Italia), ma di un cofano funebre realizzato con materiale bio-polimerico, utilizzabile per la sepoltura in inumazione, per la cremazione e per la tumulazione, sia in loculi tradizionali che areati.
I vantaggi sono vari: i cofani sono prima di tutto impermeabili garantendo una tenuta stagna, inoltre nel caso dell’inumazione o della tumulazione la struttura molecolare del cofano favorisce la demineralizzazione della salma, accelerando i tempi di decomposizione che si rivelano problematici al giorno d’oggi soprattutto per ragioni di spazio.  Nel caso della cremazione invece, oltre al vantaggio di non bruciare altre sostanze, il cofano comporta un minor dispendio energetico, e quindi una più bassa emissione di anidride carbonica in atmosfera, grazie al suo spessore ridotto.
Valnico chiarisce che i materiali, così come i processi e il prodotto finale, sono coperti da brevetto internazionale. Per la realizzazione del progetto, l’azienda si è avvalsa delle consulenze di uno dei più prestigiosi atenei italiani, collaborando inoltre con un grande gruppo multinazionale per la lavorazione del biopolimero. Tali soggetti saranno resi noti giorni di Tanexpo 2014 dalla stessa azienda. Il livello di alta tecnologia e sostenibilità di questo progetto ha l’obiettivo di fornire una proposta al mercato di alto valore economico e di grande qualità. “Non vogliamo passi il messaggio - chiarisce Paolo Recanatini - che la nostra sia un’operazione al ribasso. Dietro questo progetto vi è un grande lavoro e ci siamo avvalsi della collaborazione di realtà eccellenti per produrre cofani più rispettosi del futuro”.
Il gruppo Valnico ha iniziato ad operare nel 1972 sul mercato italiano con la sede centrale di Osimo, arrivando oggi a contare oltre 100 elementi che operano al proprio interno con passione, cura nei dettagli ed esperienza artigiana. In questo contesto si inserisce la comunicazione di questo nuovo prodotto green: uno stile che spinge costantemente alla ricerca della qualità delle materie prime e alla tecnologia.
 
Un’altra novità in anteprima assoluta a Tanexpo 2014, è la prima Casa del commiato mobile proposta da Servizi Bonomelli (pad. 16 - stand A6/B13) di Romano di Lombardia. L’idea è dell’intraprendente imprenditore bergamasco Angelo Bonomelli che ha già depositato il brevetto. Oltre quarant’anni di esperienza nel settore delle onoranze funebri e dei servizi alla persona hanno reso Servizi Bonomelli in grado di captarne le evoluzioni e le nuove esigenze. La tradizione italiana della veglia funebre in casa della persona scomparsa è oggi portata avanti con sempre maggiori difficoltà dovute a ragioni psicologiche e, ancor più spesso, a motivi pratici, organizzativi e sanitari. A questo problema si sta cercando di ovviare con la creazione di nuovi spazi nelle camere mortuarie e con l’avvento delle Funeral Home, soluzioni che però non sono ancora sufficientemente sviluppate, soprattutto nei piccoli centri. Partendo da queste considerazioni l’azienda è arrivata all’ambizioso progetto di creare una Casa del Commiato mobile: nei suoi 13,3 per 4,8 metri ospiterà una camera ardente, un salotto per i familiari e una zona ricevimento visitatori dotata di angolo ristoro.
Questo progetto è frutto di un attento studio ingegneristico. Si tratta di una vera  e propria isola mobile che tramite rimorchio potrà essere trasportata in giardini privati o in spazi pubblici per dare l’opportunità a tutte le famiglie di garantire al proprio congiunto un rispettabile ultimo addio curato da professionisti.
L’azienda ha scelto la città di Romano di Lombardia per sperimentare l’iniziativa. Al momento  sono in corso i rapporti con l’amministrazione comunale e con la Asl per i requisiti sanitari. Vede così la luce un nuovo modo di celebrare le esequie per l’ultimo saluto alla persona cara, che sarà presentato nella prima fiera funeraria al mondo tra le migliori novità in grado di innovare l’intero settore funerario.
 

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