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"L'Informazione": Editoriale Bologna non arretra. Nuovo sciopero al via

"Siamo di fronte ad una preoccupante situazione dell'editoria in Emilia-Romagna": l'assessore Muzzarelli si rivolge al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Paolo Peluffo

Nulla di fatto per quanto riguarda la vertenza delle redazioni di Bologna, Modena e Reggio Emilia del quotidiano “L’Informazione-Il domani”, dopo il confronto, tenutosi questa mattina negli uffici di viale Aldo Moro alla presenza della proprietà e dell’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli. Tutto rimandato al 31 gennaio, giorno in cui si terrà l’assemblea dei soci in mattinata e, immediatamente a seguire, sarà convocato il tavolo crisi negli uffici regionali.

Editoriale Bologna - che edita il quotidiano - oggi ha ribadito la volontà di sospendere le pubblicazioni, la Segreteria Territoriale dell’SLC-CGIL e l’RSA dei lavoratori poligrafici hanno indetto tre giornate di sciopero per l’intero turno di lavoro inelle giornate del 24/27 e 31 gennaio. I giornalisti saranno in presidio sotto la sede della Regione Emilia- Romagna. Forte preoccupazione per i 36 giornalisti interessati dalla crisi è stata espressa dall’assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli, il quale ha anche sottolineato «il rammarico per l’indisponibilità della proprietà ad assicurare comunque l’uscita del quotidiano almeno sino a fine marzo, così come proposto dai giornalisti».

INTERPELLATA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. «Siamo di fronte ad una preoccupante situazione dell’editoria in Emilia-Romagna, regione in cui sono presenti diverse situazioni di criticità, con conseguenze occupazionali che riguardano ormai indistintamente carta stampata, televisione, radio, new media e uffici stampa. Per questo confido nell’intervento dello Stato, auspicando che il 27 gennaio, quando si riunirà la Commissione del Dipartimento dell’editoria, vengano sbloccati i Fondi, prese decisioni rispetto alle pratiche sospese e soprattutto realizzate scelte di carattere politico che consentano, nel tempo, una certezza al mondo dell’editoria anche per le testate regionali e provinciali». È questo quanto sottolineato dall’assessore regionale alleattività produttive Gian Carlo Muzzarelli in una lettera al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Paolo Peluffo, che ha la delega alla Comunicazione, Editoria e Diritto d’autore.

CONSIGLIO COMUNALE.  Anche da Palazzo d'Accursio arriva solidarietà ai lavoratori coinvolti e l'impegno, da parte del consiglio comunale, ad "approfondire il tema con la proprietà e le rappresentanze dei dipendenti  nell'udienza conoscitiva  già programmata in Commissione Attività produttive e lavoro".

NUMERI DALLA CRISI NEL SETTORE. «Secondo i dati forniti dal sindacato dei giornalisti Aser (Associazione della stampa dell'Emilia-Romagna), nel 2012 sono purtroppo – ha aggiunto Muzzarelli nella missiva - oltre un centinaio in Emilia Romagna i posti di lavoro a rischio tra i professionisti contrattualizzati, cui si sommano i destini precari di decine di collaboratori. In queste settimane stiamo affrontando situazioni di crisi e precrisi. Tra queste vi sono quelle de “La Cronaca” di Piacenza, edita da cooperativa con 11 giornalisti che ha sospeso nei giorni scorsile pubblicazioni e per la quale è fondamentale dare garanzie del credito per ripartire».
Infine l’assessore Muzzarelli ha evidenziato che «oltre ad una forte preoccupazione per il settore dell’editoria e la vicinanza a tutti coloro che in esso operano, auspico che gli editori sappiano reggere all’impatto del perdurare della crisi che tutti ci troviamo ad affrontare. Allo stesso tempo, infine, desidero confermare la piena disponibilità della Regione a qualsiasi confronto che possa ridurre o contenere le situazioni di difficoltà, attivandoci in ogni modo e sede di nostra competenza».

 

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