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Crisi Editoria: Stop alle pubblicazioni de L'Informazione - Il Domani

In crisi il gruppo 'Editoriale Bologna', l'assessore Lepore: "I giornalisti hanno pagato un prezzo già alto accettando un percorso di crisi che va avanti dal 2008". Al via mobilitazioni

In crisi il mondo dell'editoria locale, il Gruppo Editoriale Bologna srl ha ieri comunicato, durante un incontro presso la Regione Emilia-Romagna, di voler "sospendere le pubblicazioni delle tre edizioni del quotidiano L’Informazione – Il Domani da mercoledì 1 febbraio 2012".

La decisione avviene nonostante il Gruppo abbia "sottoscritto un accordo che prevede l’applicazione dei contratti di solidarietà per la durata di 12 mesi non più di una settimana fa", sottolinea attraverso una nota il sindacato SLC-CGIL, che insieme all’RSA dei lavoratori poligrafici di Editoriale Bologna hanno indetto un pacchetto di 16 ore di sciopero, al via nella giornata di oggi, martedì 17 gennaio.

Solidarietà ai lavoratori in 'bilico' è arrivata dall'assessore al Lavoro del Comune di Bologna, Matteo  Lepore, che ha voluto sottolineare: "Siamo   al  fianco  dei  giornalisti  e  dei  poligrafici  del  quotidiano L’Informazione. I giornalisti de “Il Domani di Bologna” prima, e quelli dei quotidiani de
“L’Informazione” poi, hanno pagato un prezzo già alto accettando un percorso di crisi aziendale, attraverso i contratti di solidarietà, a partire dal lontano 2008. Non si può eliminare dal panorama editoriale una voce importante come quella dell’Informazione".


Preoccupazione e vicinaza anche da parte dell'assessore provinciale al Lavoro Giuseppe De Biasi: "Ho appena appreso della decisione del cda del Gruppo Editoriale Bologna s.r.l. di sospendere le pubblicazioni a partire dal prossimo primo febbraio, mettendo in cassa integrazione 36 giornalisti e lo trovo inaccettabile". "Come assessore al lavoro - ha continuato De Biase  - e come collega auspico che l'assemblea dei soci e la riunione fissata per il 23 in Regione, possano invertire la rotta rivedendo questa decisione che priverebbe il nostro territorio di una voce importante per la pluralità dell'informazione”.

In una nota Editoriale Bologna, l'azienda proprietaria del quotidiano L'Informazione-Il Domani, rispha voluto controbattere quanto detto dai sindacati evidenziando che "nel totale rispetto dei ruoli e delle libertà sindacali, la dichiarazione di sciopero ad oltranza abbia effetti negativi per la società ed i suoi dipendenti, senza poter influire in alcun modo sulla situazione e senza attendere gli esiti del prossimo incontro di approfondimento concordato per lunedì 23 gennaio". L'incontro di ieri, "avvenuto alla presenza dei funzionari della Regione Emilia Romagna - prosegue la nota della società - ha visto il completo e trasparente esame della causa delle difficoltà di Editoriale Bologna: l'impatto negativo della drastica riduzione attesa per il 2011 ed anni successivi dei contributi pubblici all'Editoria, ex-lege 250/90, nonché la ritardata erogazione dei contributi precedenti, in seguito alla crisi finanziaria dello Stato."
 

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