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Economia

Aumento dell'IMU, Confabitare: "Una vergogna. Giunta di dilettanti allo sbaraglio"

A Bologna la maglia nera dell'Imu, Alberto Zanni, presidente di Confabitare: "In agguato anche la nuova tassa sui rifiuti, la Tares"

L'aumento dell'Imu sulla prima casa è una vergogna. Ed è la dimostrazione plastica che Bologna è governata da una Giunta di dilettanti allo sbaraglio". Lo sostiene Alberto Zanni, presidente di Confabitare, associazione proprietari immobiliari, che spara a zero contro la manovra di bilancio varata dal Comune. Secondo i calcoli del Centro studi fiscale di Confabitare, con il balzo dell'aliquota Imu dal 4 al 5 per mille, per una prima casa di 80 mq si passa mediamente da 500 a 700 euro con un incremento del 40%; per un appartamento sui 100 mq si sborseranno 800 euro invece di 600, con un aumento pari al 33%. E non è tutto".

IN AGGUATO ANCHE LA TASSA TARES. "Perché in agguato c'é la Tares, la nuova tassa sui rifiuti che sostituisce la Tarsu: l'impennata dei costi per le famiglie - secondo Confabitare - sarà mediamente del 20% rispetto all'anno scorso, con una mazzata per i nuclei più numerosi. "Per i proprietari è una stangata intollerabile - dice Zanni - con questa manovra Bologna diventa la 'maglia nera' nella classifica della tassazione sulla prima casa. Un triste primato di cui dobbiamo ringraziare una giunta di buoni a nulla e capaci di tutto. Merola e compagni usano il manganello fiscale per garantire, dicono loro, la qualità dei servizi. Ma quali servizi? Non scherziamo. Le strade sono piene di buche, il centro è sempre più degradato, palazzi e monumenti sono deturpati dai graffiti". Confabitare preannuncia battaglia: già da oggi partirà una raccolta di firme di protesta nella sede di Via Marconi 6/2.

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