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Economia

Incidenti domestici, quattro bolognesi su dieci ammettono distrazioni

Secondo il sondaggio di un gruppo assicurativo i residenti sotto le due torri si sentono al sicuro in casa, ma ammettono qualche leggerezza di troppo, e hanno paura soprattutto delle fughe di gas

Casa dolce casa? A quanto pare non molto, anche se i bolognesi non se ne rendono conto.
Secondo i dati dell’ultima ricerca, effettuata dall’Osservatorio dalla compagnia di assicurazioni Sara, se il 67% dei bolognesi dichiara di sentirsi al sicuro nella propria casa, il 40% degli intervistati ammette di non comportarsi in modo adeguato per evitare gli incidenti domestici.

Il 26% sostiene che il problema degli incidenti non sia solo una questione di comportamento ma che stia negli edifici non a norma, mentre un altro 14% è convinto che non venga data abbastanza informazione a riguardo. Gli incidenti più temuti tra i bolognesi risultano essere le fughe di gas (51%), gli incendi (40%) e le perdite d’acqua per il 39% degli intervistati.

Il piccolo incidente dovuto a distrazione quale ad esempio la scivolata, l’inciampo o la rottura di un vetro preoccupa solo il 30% degli abitanti del capoluogo emiliano, segno del fatto che il problema sia decisamente sottovalutato: secondo i dati forniti dal Dipartimento di Medicina del Lavoro dell'Ispesl (Istituto per la prevenzione e sicurezza del lavoro), infatti, ogni anno circa 4,5 milioni di incidenti avvengono tra le pareti di casa di cui 8.000 mortali. Il più frequente è decisamente la caduta, che copre il 40% degli incidenti domestici.

Se i danni alle persone (72%) sono una delle maggiori conseguenze che i bolognesi temono a seguito di un incidente domestico, al secondo posto si colloca il timore di dover subire danni strutturali alla casa (47%). In questo caso, l’ansia maggiore per gli intervistati è legata al denaro da dover spendere per riparare il danno (56%), ma anche al fatto che l’incidente avvenga quando in casa non c’è nessuno, come ad esempio quando si è in vacanza (37%), o dover aspettare molto tempo prima di poter risolvere il problema (40%). Il 18% degli intervistati, infine, si rivela altruista: si preoccupa infatti per il danno che potrebbe essere arrecato ai vicini.

Casalinghe (28%), bambini (39%) e persone anziane (28%) sono, secondo i bolognesi, i soggetti più a rischio incidente tra le pareti domestiche: le prime perché trascorrono molto tempo in casa, utilizzando la maggior parte degli elettrodomestici, i secondi a causa del loro carattere spesso esuberante, che li porta a trascurare o sottovalutare le conseguenze del loro comportamento. La preoccupazione maggiore per quanto riguarda le persone anziane, invece, è legata ai pericoli in cui possono incorrere a causa dei problemi di deambulazione e vista debole.

Che fare allora per cercare di prevenire spiacevoli inconvenienti? Se al fato non si può comandare, certamente si possono indossare calze antiscivolo o mettere tappetini antiscivolo per evitare cadute, non lasciare candele o caminetti accesi incustoditi per prevenire incendi, controllare sempre che i fornelli siano spenti e che tutti i rubinetti siano chiusi prima di uscire di casa, evitare di maneggiare fili elettrici con mani bagnate per non prendere la scossa e tenere coltelli o detersivi lontani dalla portata dei bambini.
 

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