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Economia

Industria 4.0: una start-up imolese per la rivoluzione delle tabaccherie

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

C’è un imprenditore imolese, José Cavaliere, dietro la nascita della prima tabaccheria 2.0 d’Italia, un progetto che otre a semplificare il lavoro del titolare del locale, rispetta la normativa vigente e gli adeguamenti dei prezzi imposti dai Monopoli di Stato. Cavaliere è il fondatore della start-up Tabaccheria Vincente che da dicembre ad oggi ha realizzato 17 progetti di ristrutturazione di tabacchi tra Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Lombardia per un fatturato di 500mila euro. “Il nostro punto di forza - spiega - è la rapidità con cui eseguiamo i lavori di ristrutturazione: 4 giorni netti, cosa che permette ai titolari di non stare per troppo tempo con le serrande abbassate. In sostanza il primo giorno smantelliamo l’arredamento, il secondo facciamo entrare imbianchini ed elettricisti, il terzo e il quarto riassestiamo tutto come dal progetto concordato col titolare e il quinto si riapre al pubblico”. Sempre, anche nel caso di progetti che prevedono l’utilizzo di nuove tecnologie, come quello realizzato per la tabaccheria di Nadia Sambataro a Finale Emilia in cui per la prima volta hanno fatto la loro comparsa le etichette elettroniche, un sistema automatizzato che ogni giorno adegua i prezzi dei prodotti in vendita tramite un collegamento da remoto al sistema informatico dei Monopoli di Stato. Ma non è certo l’unica innovazione a cui ha lavorato Cavaliere che, a Reggio Emilia, ha anche dato vita alla prima tabaccheria completamente automatizzata in cui il lavoro dell’operatore è stato sostituito da quello di un distributore robotizzato. “In questo caso - racconta- abbiamo lavorato in un bar tabacchi che aveva bisogno di liberare una risorsa dalla vendita di sigarette per destinarla ai servizi del bar. Così abbiamo installato questa macchina, che rientra nei parametri innovativi stabiliti dai criteri di Industria 4.0 che prevedono l’inserimento di alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro, creare nuovi modelli di business, aumentare la produttività degli impianti e migliorare la qualità dei prodotti”.

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