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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Nuovo Isee, tariffe dei servizi comunali rivoluzionate. Giannini: 'Più equità'

L'obiettivo del Comune "non è aumentare il sistema tariffario, ma garantire equità". Poi, è inevitabile, "qualche famiglia pagherà di più e qualcuna meno". Ecco quali le maggiori novità nel calcolo Isee

Con l'arrivo del nuovo Isee le tariffe dei servizi comunali a Bologna sono destinate a essere rivoluzionate. E non sono esclusi aumenti, anche se la tariffa media non dovrebbe cambiare. Ne' il Comune ha previsto maggiori entrate. Entro il prossimo 30 aprile, comunque, circa 50.000 famiglie dovranno presentare il nuovo Isee per accedere ai servizi sociali, educativi e abitativi. Una raccolta di dichiarazioni che servirà al Comune per capire qual è l'impatto del nuovo strumento, per poi rivedere le tariffe. "Il nostro obiettivo non è aumentare il sistema tariffario- assicura la vicesindaco Silvia Giannini- ma garantire piu' equità". Tant'è che col nuovo Isee "non è previsto un aumento delle entrate per il Comune- conferma Gianluigi Bovini, capo del dipartimento Programmazione di Palazzo D'Accursio- la tariffa media resterà invariata".

Poi, è inevitabile, "qualche famiglia pagherà di più e qualcuna meno". In particolare, spiega Giannini, dovrebbero essere avvantaggiate "le famiglie giovani, numerose, le persone con disabilità gravi e in condizioni economiche medio-basse". La delibera che istituisce la nuova Isee e applica la legge varata dal Governo è passata questa mattina in commissione Bilancio di Palazzo D'Accursio e lunedì approderà in Consiglio.
Col nuovo Isee dovremo "rivedere il nostro sistema tariffario per renderlo piu' equo", ribadisce Giannini.  La raccolta delle nuove dichiarazioni servirà appunto per fare alcune simulazioni, in modo da vedere "l'effetto del nuovo indicatore date le regole e le soglie attuali". Solo dopo si valuterà come rimodulare le tariffe.
"Il nuovo Isee tende a un aumento delle tariffe, secondo le stime nazionali - sottolinea la vicesindaco - Ma ci sono situazioni diverse. Il nostro obiettivo comunque non è aumentare le tariffe tramite questo strumento, ma renderle piu' eque. Faremo un passo avanti verso una maggiore equità".

LE NOVITA'. Prima di tutto, i cittadini dovranno presentare meno autocertificazioni. I dati saranno assunti dal Comune direttamente dalle banche dati del Fisco e dell'Inps. Questo, sottolinea Bovini, causerà "meno errori, meno frodi e maggiori controlli". A questo proposito, sarà vita dura per i furbetti che sfruttano la condizione di coppia di fatto. Nel nuovo Isee, infatti, il genitore considerato fuori dal nucleo familiare sarà o "attratto nel nucleo familiare del figlio" o "partecipa con una quota aggiuntiva".

Anche i patrimoni posseduti al'estero e le fonti di reddito fiscalmente esenti, come gli assegni familiari o quelli sociali saranno presi in considerazione nel calcolo del nuovo Isee. Anche questa è una novità.
Di contro, sono previste maggiori detrazioni e franchigie per le spese sociali (ad esempio, l'assistenza ai disabili). Il conto corrente sarà inoltre calcolato non più prendendo il saldo a fine anno, ma considerando la giacenza media annuale (un'altra misura anti-elusione).

Rivista anche la valorizzazione della casa di abitazione e aumentata la detrazione per l'affitto. Col nuovo indicatore, infine, sono previste Isee diverse a seconda delle situazione e delle esigenze: ordinario; università; socio-sanitario; residenze; coppie di fatto.

(Agenzia Dire)

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