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Economia

Lavoro, Lamborghini: accordo su 150 assunzioni, via al referendum aziendale

Pacchetto di 150 assunzioni a tempo indeterminato da effettuarsi tra luglio 2018 e aprile 2019. Le proposte saranno sottoposte al referendum di tutti i dipendenti nei prossimi giorni

Si stanno svolgendo oggi le assemblee su i turni di lavoro e coinvolgendo dei lavoratori di Automobili Lamborghini: coinvolti operai e impiegati, per presentare l’Ipotesi di Accordo raggiunta per il Contratto Integrativo Aziendale per l’anno 2018, che si è convenuto di rinnovare anche in base all’avvio della produzione del terzo modello del Suv Ursus.

Azienda e sindacati si sono impegnati anche ad avviare le trattative per la contrattazione del triennio 2019-2021 sin dai primi mesi del prossimo anno. 

Occupazione

L’Ipotesi di Accordo prevede, dopo le 500 assunzioni a tempo indeterminato effettuate su Ursus– dal 2015 ad oggi – e dopo le 200 assunzioni contenute nell’accordo sull’impianto di verniciatura (da completare entro il 2020), un pacchetto di ulteriori 150 assunzioni a tempo indeterminato da effettuarsi tra luglio 2018 e aprile 2019.

E' previsto anche l’incremento dei valori complessivi del Premio di Risultato che passa da 2700 euro del 2017 ai 3000 euro per l’anno 2018 (con le erogazioni che saranno effettuate nel corso del 2019) e si prevede anche che una quota - individuata nel 10% - della media dei premi erogati nei prossimi anni confluisca in un nuovo elemento retributivo annuale, le cui modalità saranno definite nell’Accordo per il triennio 2019-2021, sulla base di un principio di ridistribuzione dei positivi risultati attesi in termini di produttività e reddittività.

Referendum aziendale

Le proposte di oggi saranno sottoposte al referendum di tutti i dipendenti nei prossimi giorni e, fanno sapere Fiom e Fim-Cisl "come nella migliore tradizione della contrattazione a Bologna e in Automobili Lamborghini, un
accordo molto avanzato". 

Questa ipotesi di accordo, se approvata dai lavoratori e dalle lavoratrici, conferma "che lo sviluppo dell’Azienda, la cultura di avanzate relazioni sindacali, l’introduzione di nuovi diritti, l’investimento continuo sulla cultura e l’intelligenza delle persone che lavorano, la crescita dell’occupazione e l’aumento dei salari possono essere patrimonio condiviso", si legge nella nota sindacale. 

Cosa prevede l'accordo

1) Il rafforzamento dei sistemi di “partecipazione negoziata”, potenziando in diritti di informazione per i delegati e realizzando con l’Azienda un progetto di formazione sulla “partecipazione” che coinvolgerà l’intera popolazione aziendale.

2) In materia di appalti – partendo dall’esperienza estremamente positiva realizzata con l’accordo del 2015 – si
interviene per disciplinare il ricorso ai subappalti, per rafforzare gli strumenti di conoscenza dei delegati e si
esclude – anche sulla base dei contenuti della Charta dei fornitori del Gruppo VW - l’applicazione di “contratti pirata”.

3) L’impegno ad avviare un piano straordinario di formazione – retribuita e in orario di lavoro - per tutti i dipendenti di Automobili Lamborghini sui contenuti della Costituzione della Repubblica Italiana.

4) Orari di lavoro e conciliazione tra tempo libero e tempo di lavoro: miglioramento delle strumentazioni già vigenti su recuperi forfait, flessibilità in entrata e in uscita e banca ore.

5) L’Azienda si impegna a sottoscrivere entro settembre 2018 l’accordo sindacale per avviare i primi progetti pilota condivisi di “smart work”.

6) Per i lavoratori in difficoltà con le ferie, autofinanziandoli, fino a 5 giorni di “permessi speciali”, introducendo una prima sperimentazione sulla base della recente esperienza della contrattazione della IG Metall.

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