rotate-mobile
Economia

Aziende motociclistiche bolognesi: a 502 lavoratori i fondi dell'UE

Sbloccati 2.658.495 euro del Fondo antiglobalizzazione, destinati ai 502 lavoratori in esubero in 10 aziende di veicoli a due ruote, la cui produzione è crollata a causa della crisi

Grazie all'accordo per l'integrazione al bilancio 2012 dell'Unione europea, raggiunto ieri, sono stati sbloccati i 2.658.495 del Feg, il Fondo antiglobalizzazione, destinati ai 502 lavoratori in esubero in dieci aziende di veicoli a due ruote in Emilia-Romagna, la cui produzione è crollata improvvisamente a causa della crisi finanziaria ed economica globale e alla crescita delle esportazioni da industrie con sede in Asia.

LE AZIENDE CHE GODRANNO DEI FONDI. Ad anticiparlo è il Centro Europe direct dell'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna: il Parlamento europeo ha approvato gli aiuti con 586 voti a favore, 69 contrari e 16 astensioni. Tutte le aziende coinvolte hanno la loro sede in provincia di Bologna: in particolare riceveranno gli aiuti europei sei lavoratori della Engines engineering, 150 della Motori Malaguti, 5 della F. Fabbri, 19 della Motori Minarelli, 43 della Galvanotecnica & Pm, 6 della Paioli components, 16 della Antonio Masiero cambi, 51 della Paioli meccanica, 38 della Moto Morini e 178 della Verlicchi Nino e figli. Nel suo complesso, il Fondo va ad aiutare i lavoratori rimasti disoccupati in sette paesi: Spagna, Finlandia, Danimarca, Italia, Svezia, Austria e Romania. Fino al momento in cui è stato raggiunto l'accordo per l'integrazione al bilancio 2012, era bloccato a causa della mancanza di liquidità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aziende motociclistiche bolognesi: a 502 lavoratori i fondi dell'UE

BolognaToday è in caricamento