Trasferimento di Lineapelle a Milano, Filctem-Cgil: "Luogo più adatto" per il settore conciario"

Si parla ancora di Lineapelle e il trasferimento della fiera a Milano, che sotto le Due torri ha destato non pochi allarmi, non fa felice solo la Fiera lombarda: esprime una decisa soddisfazione, infatti, anche la Filctem-Cgil nazionale. Milano e' il "Luogo più adatto" per rafforzare le sinergie che servono al settore conciario, afferma Giancarlo Straini, componente della segreteria della sigla che rappresenta i lavoratori del tessile e della chimica.

"La Filctem, oltre a intervenire sui tradizionali temi rivendicando salario e diritti, ha operato (riteniamo anche con un ruolo trainante) - si scrive in una nota - per definire un orientamento comune con l'Unione nazionale industria conciaria. Infatti il contratto nazionale, "da tempo, si occupa di responsabilità sociale, di codici di condotta, di certificazione ambientale e sociale", continua il sindacalista, "cioe' di strumenti che aggiungono valore immateriale, che contrastano il dumping, coerenti con il primato mondiale di eccellenza che ha conquistato la concia italiana".

Straini, a questo proposito, cita anche l'accordo quadro del 12 marzo 2013 sulla filiera concia-pelletteria, "che abbiamo promosso con Associazione italiana pellettieri (Aimpes) e Unic per rafforzare le sinergie tra i comparti". In casa Filctem, dunque, "siamo soddisfatti per l'annunciato trasferimento di Lineapelle a Milano- scrive Straini- perche' e' coerente con quanto diciamo 'da sempre' su sviluppo qualificato, integrazione con il sistema moda, sinergie nella filiera, tutela del made in Italy, cioe' di tutte quelle azioni che aggiungono un valore immateriale alle merci prodotte": Lineapelle e' uno "strumento centrale per fornire e consolidare questo valore aggiunto e Milano e' il luogo piu' adatto per rafforzare queste sinergie".