rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Economia Navile / Via Francesco Albani

Mercato via Albani: 'Nuove categorie merceologiche, artigianato e servizi'

La proposta in Giunta la prossima settimana: L'assessore al commercio Lepore: 'Uno dei poli del rilancio della Bolognina dopo anni di appannamento'

Un progetto di riqualificazione del Mercato di via Albani verrà approvato nei prossimi giorni. "Il primo del nuovo Piano delle aree a introdurre nei mercati rionali nuove categorie merceologiche, tra le quali l’artigianato e i servizi". Lo scrive l'assessore al commercio Matteo Lepore che spera si possa aprire "le porte a una nuova generazione di commercianti e operatori" a dare "linfa ai mercati in difficoltà".

Così, dopo la rigenereazione dei mercati di Mezzo e delle Erbe attraverso il cibo e dopo il mercato San Donato trasformato in un centro dedicato alla musica "ora tocca all’artigianato e ai nuovi mestieri. Bologna non può rimanere ferma, se vogliamo continuare a cambiarla in meglio" e sarebbe proprio lo storico mercatino candidato a "diventare uno dei poli del rilancio della Bolognina dopo anni di appannamento e gravi difficoltà, legati soprattutto alla condizione di degrado nell’area circostante", assicura Lepore che la prossima settimana presenterà in Giunta la delibera per la riqualificazione della struttura "con cui sarà data la possibilità di aprire, nei locali del mercato, attività commerciali differenti da quelle alimentari, finora le uniche amesse nella struttura. Un vincolo che sta limitando il mercato rionale, visto che negli ultimi anni, su 30 box totali, quasi un terzo è fuori uso: 3 sono vuoti (e il Comune ha ritirato la licenza), altri 5-6, invece, sono in disuso (seppure ancora dotati di licenza)". 

A bando la gestione dei tre box vuoti e "nel contempo, stimolare i proprietari di quelli abbandonati a cambiare tipologia commerciale, per arrivare a un rilancio complessivo della struttura, perchè rilanciare il mercato di via Albani significa riaccendere un’anima importante nel cuore della Bolognina. D’ora in poi nel mercato potranno essere aperti gelaterie e negozi di cibo da strada, come le piadinerie, attività artigianali in senso stretto (calzolai, riparazioni di bici, arrotini e via dicendo), ma anche pubblici esercizi per la somministrazione di bevande (al massimo quattro, però) e attività legate al terziario (studi di grafica e comunicazione, ad esempio)". 

E' ottimista l'assessore per la sua proposta che prevede:"I lavori di ristrutturazione della pensilina Nervi nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo e gli interventi già eseguiti nella zona adiacente al mercato di via Albani. Sono già stati attivati, infatti, la nuova illuminazione; l’installazione di tre telecamere di sicurezza; abbiamo tolto un’inutile preferenziale per aumentare i pargheggi; nuove rastrelliere per le bici; la rimozione di un bagno pubblico rotto da anni. Nei prossimi mesi, poi, saranno rifatti anche i marciapedi di via Di Vincenzo. Infine, il Comune sta studiando l’ipotesi di una task force che faccia da intermediazione tra commercianti italiani, commercianti stranieri e quartiere, con l’oboettivo di far rispettare le regole base della convivenza civile".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mercato via Albani: 'Nuove categorie merceologiche, artigianato e servizi'

BolognaToday è in caricamento