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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Esubero ambulanti "nuova" Piazzola: l'ipotesi banchi nella nuova area "food"

Nel progetto di restyling dello storico mercato, mancherebbero all'appello 50 posti. Si pensa a dare priorità nelle domande a chi è rimasto escluso

Per gli ambulanti rimasti fuori dalla "nuova Piazzola" potrebbe aprirsi uno spiraglio che assegnerebbe un posteggio nell'area nell'ambito del progetto di riqualificazione che comprenderà anche il "food", i prodotti alimentari, tra il parco della Montagnola e piazzale Baldi.

Lo riferisce l'assessore al Commercio del Comune di Bologna, Alberto Aitini, intervenendo in commissione. Il nuovo mercato, con la riduzione da 240 a 290 banchi, è partito da gennaio ma "finora ha potuto lavorare molto poco a causa dell'emergenza sanitaria", ma gli ambulanti "sono tutti soddisfatti e posso testimoniarlo perch+ con loro e con le organizzazioni di categoria parlo quotidianamente".

Del resto, procedere con la riorganizzazione "era la scelta migliore per provare a rilanciare un mercato in sofferenza da molti anni", continua Aitini, tant'è che l'operazione e' stata "sostenuta prima di tutto dagli ambulanti stessi. Un punto che si tende a dimenticare sempre non so se per convenienza o semplice dimenticanza", ribatte l'assessore alle critiche mosse dalle opposizioni. Di fronte a un "cambiamento epocale, ci possono essere criticità" ma di certo "il Comune ha sempre agito nel rispetto delle leggi - sottolinea l'assessore - e lo dimostrano anche che tutti i ricorsi fatti contro la riorganizzazione non hanno portato a nulla, è sempre stata data ragione al Comune". L'ultimo pronunciamento è quello con cui il Tar, a febbraio, ha respinto il ricorso cautelare presentato da un gruppo di operatori.

In sostanza il Tar ha confermato la legittimità dell'operato di Palazzo D'Accursio sia rispetto alla riorganizzazione che alle procedure del bando per l'assegnazione dei posteggi, spiega Andrea Indelicato del settore Economia: i ricorrenti potranno ora andare avanti per ottenere una decisione di merito, ma secondo l'Avvocatura comunale questa "non si avrà prima di due anni".

Piazzola, ambulanti rimasti senza posto al mercato: "60 famiglie a rischio, chiediamo aiuto alle istituzioni"

A gennaio, gli ambulanti rimasti fuori avevano protestato: "Siamo lavoratori e sappiamo fare solo questo, chiedere con cortesia di poter tornare al nostro posto per mantenere le nostre sessanta famiglie". In sostanza alcuni di essi avrebbero commesso degli errori nella compilazione di un bando e queste inesattezze si sono tradotte di fatto nell'estromissione della graduatoria delle autorizzazioni.

Ora, sul tema esuberi, Aitini precisa che i posti venuti meno (50) riguarderebbero "al massimo una decina" di commercianti che lavoravano direttamente in Piazzola, considerando che spesso gli assegnatari hanno più posteggi e li affittano. L'obiettivo "è trovare nel più breve tempo possibile tutte le soluzioni necessarie per non lasciare a piedi nessuno", assicura l'assessore, precisando a tal proposito che "io non ho mai parlato di via Fioravanti o del parco Nord": sono "ipotesi fantasiose". Semmai, pensa alla nuova area alimentare che conterrà un numero di banchi non ancora definito, ma sicuramente inferiore a 50. Per comporre quella parte di mercato, in pratica, il Comune potrebbe dare priorità nelle domande a chi è rimasto escluso dalla Piazzola tradizionale: per il momento è solo "una nostra idea - precisa Aitini - che dovrà essere supportata dalle linee guida regionali che stiamo ancora aspettando". Se l'amministrazione potrà procedere in questa direzione, "già questo sarebbe sicuramente un segnale molto importante e molto apprezzato dagli ambulanti", afferma l'assessore. (dire) 

Piazzola, restyling e taglio vicini. Aitini: "Dialogo con ambulanti aperto"

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