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Economia Centro Storico / Piazza Dell'8 Agosto

Come cambierà la 'Piazzola': tra eventi 'vintage' e street food

Il progetto va avanti, ma saranno necessari più controlli e "lotta  agli abusivi". Parte attiva nel restyling sarà la Velostazione, il parcheggio bici di via Indipendenza

La riqualificazione della "Piazzola" appare sempre più urgente. Già nel 2014 l'Assessore al Commercio Matteo aveva  lanciato una consultazione on line, grazie alla quale tutti hanno potuto suggerire soluzioni e idee, a partire da ambulanti, concessionari e frequentatori del mercato. 

Parte attiva nel progetto di restyling sarà la Velostazione, il parcheggio bici di via Indipendenza: i gestori hanno incontrato gli ambulanti e un primo passo potrebbe ssere una manifestazione dedicata al vintage da proporre in alcuni weekend proprio all'interno di Dyamo e nello spiazzo antistante la Velostazione, con una prosecuzione sul retro della Montagnola.

"Non un'attività in sé di mercato, non  stiamo spostando un pezzo di Montagnola al momento, ma stiamo facendo una ipotesi di sperimentazione, di una  manifestazione  culturale  a  carattere  commerciale" ha detto l'assessore, rispondendo ieri alla consigliera leghista Mirka Cocconcelli durante il question time. 

Inoltre, verranno testati alcuni spiazzi per lo street food e c'è anche l'ipotesi di inserire la regola che l'usato non potesse essere venduto in Piazzola:  "Il  gruppo  di  lavoro  tra Dynamo e gli operatori sta andando  avanti.  Mi  aspetto  da  parte  loro una proposta definitiva - ha dichiarato Lepore - ma li ho sentiti abbastanza ottimisti e desiderosi di partire entro la primavera con l'attività" e assicura che il progetto "La Piazzola che vorrei è avanzato, le misure che abbiamo inteso prendere sono state tutte messe in campo, nuovi orari, regole per i mezzi e riorganizzazione del vintage che è andata avanti", ma ammette che sono necessari più controlli  e  la  "lotta  agli abusivi, cosa sulla quale nei prossimi  giorni avrò un ulteriore incontro con la Polizia municipale  e la commissione  del  mercato,  con  anche  le  associazioni  di  categoria che rappresentano gli ambulanti".

Di sicuro c'è che il mercato storico di Bologna è cambiato, la qualità dell'offerta si è abbassata, così come trovare merci competitive. L'Assessore si era prefissato di arrivare al 2017, anno entro cui le concessioni scadono e anno in cui si dovrà rivedere completamente il mercato: "E' aumentata la presenza degli stranieri, se non  è  maggioritaria,  e  tra  gli stranieri c'è un turnover molto forte e anche  una  scarsa capacità di impegno nella gestione del mercato".

L'intenzione è quella di creare un gruppo di gestione del mercato: "Non possiamo  andare  avanti  per inerzia e semplicemente dire che il mercato è importante  quindi  va  salvaguardato.  Dobbiamo  come hanno fatto in altre città  operare  dei  cambiamenti  strutturali  per  poterlo  salvare  se lo vogliamo mantenere li, ovvio che se voi mi dite, prendiamo la Piazzola e la mettiamo in un altro quartiere, allora cambia tutto. Se vogliamo mantenerlo in  pazza  8  agosto  dobbiamo  ristrutturare completamente la visione e la prospettiva di quel mercato capendo come la tradizione e il percorso che in questi anni è andato avanti può essere rafforzato da alcune scelte che sono anche  di  carattere  urbanistico  e  di design urbano". Inoltre "Grazie  alla  Velostazione,  al  progetto  futuro dell'Autostazione,  nuovo  biglietto da visita di Bologna, quando si aprirà il  passaggio pedonale  dell'Alta  Velocità  avremmo di fatto uno scenario completamente  diverso" e conclude "tutti  questi ingredienti nella nostra discussione credo  ci  siano  e penso che abbiamo tutte le possibilità per fare un buon lavoro".

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