Pantano Micro-Vett: gli olandesi non pagano, lavoratori a rischio licenziamento

"Dopo la denuncia e allarme lanciato dalla Fiom imolese sulla necessità di atti concreti per tutelare i lavoratori della Micro-Vett, dopo le tante parole, purtroppo rimaste tali, è arrivata la malaugurata risposta del curatore fallimentare. Salta tutto perché è stata revocata dal magistrato l’acquisizione della Micro-Vett da parte della società olandese El-Kw che non ha versato il saldo, 300 mila euro, stabilito dall’asta".

L'azienda di progettazione e la costruzione di veicoli a trazione elettrica, con sede a Imola, è attiva dal 1986 nell’ambito della produzione di veicoli elettrici, ibridi e bimodali, che aveva dichiarato fallimento circa un anno fa e nessuna cordata si dichiarò disponibile a rilevarla prospettando ai 24 lavoratori rimasti lo spettro del licenziamento.

Dopo incontri e tavoli di trattativa, a fine gennaio, l'olandese El-Kw Nederland fu l’unica a presentarsi all’asta aggiudicandosela per 400 mila euro: tra le promesse il rilancio della produzione, il reintegro immediato di 10 dei 24 dipendenti e il completo reintegro dei rimanenti entro 2 anni.

"Incredibile ma vero, dalle stelle alle stalle – ha commentato oggi  Stefano Pedini, segretario generale della Fiom di Imola -. Il 19 i lavoratori della Micro-Vett verranno tutti licenziati. Chiediamo che immediatamente, prima di tale data, venga convocato un tavolo di crisi, per verificare soluzioni alternative. Qualcuno a partire dagli olandesi, ma non solo, dovrà rispondere di quanto sta avvenendo. Per settimane le lavoratrici e lavoratori sono stati illusi con dichiarazioni e promesse che alla fine non produrranno nulla. Anzi un danno. Neanche la possibilità di una proroga della Cigs. Con i lavoratori verificheremo tutte le strade per tutelare i loro diritti e la loro dignità, fortemente calpestata da quanto sta avvenendo".