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Economia

Nuova proprietà Motori Minarelli: ok garanzie sull'occupazione

Fantic Motor, che ha acquisito l'azienda dalla giapponese Yamaha, ha "confermato le garanzie sull’attuale occupazione, oltre all’intenzione di mantenere l’Azienda con la sua identità, storia e ragione sociale"

Prime assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori della Motori Minarelli spa (ex Gruppo Yamaha) convocate dalla RSU aziendale, dalla FIM CISL e dalla FIOM CGIL, dopo l'annuncio della cessione alla veneta Fantic Motor, un'operazione che riporta la proprietà della storica azienda in Italia.

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Per i sindacati, si tratterebbe "come un’opportunità da cogliere quella dello sviluppo e della produzione, nei due
stabilimenti di Lippo di Calderara, oltre ai prodotti caratteristici di Motori Minarelli (motori termici), nuove gamme
anche legate alla e-mobility, che porterebbero, a quanto annunciato, attività di assemblaggio delle moto che si
affiancherebbero alle attuali attività di assemblaggio motori (per le quali resta una fornitura a Yamaha sino al 2022)".

Il 9 ottobre scorso, nel corso di un incontro presso la sede di Confindustria Emilia "la Direzione di Fantic Motor
ha confermato le garanzie sull’attuale occupazione di Motori Minarelli, oltre all’intenzione di mantenere l’Azienda con la sua identità, storia e ragione sociale" confermano FIM e Fiom - riteniamo però necessario, appena sarà possibile, avviare un confronto di merito con Fantic Motor". 

Per ora. l’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici di Motori Minarelli, sostiene la proposta avanzata dalla
delegazione sindacale di avviare, appena concluso l’iter consultivo in sede di Cae - Comitato Aziendale Europeo, due tavoli tecnici su occupazione e riqualificazione professionale da un lato e su prodotti e investimenti dall’altro: "Conclusi gli approfondimenti tecnici riteniamo necessario andare alla sottoscrizione di un accordo sindacale che non solo riconfermi la contrattazione aziendale di Motori Minarelli, ma formalizzi gli impegni – a partire da quelli
occupazionali - assunti da Fantic nel corso della presentazione" come "anche per l’attenzione dimostrata dalla Regione Emilia Romagna nel seguire le diverse ristrutturazioni di Motori Minarelli, un confronto in sede regionale che permetta di approfondire gli strumenti pubblici a sostegno di progetti condivisi di formazione e riqualificazione professionale, ma anche la possibilità di accedere a quanto previsto dalla 'legge regionale sull’attrattività', visto che Motori Minarelli opera in una delle filiere strategiche, l’automotive, di questa regione". 

"Siamo di fronte ad un passaggio importante e a settimane in cui i lavoratori e le lavoratrici, come sempre nella storia della Motori Minarelli, dovranno essere, insieme al loro sindacato, protagonisti e in grado di determinare e influenzare le scelte future" concludono Fim e Fiom. 

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