Motor-Show annullato: 'Pensiamo a come riavere una manifestazione simile nel 2014'
Così l'Assessore al Marketing urbano Lepore. Doccia fredda per il Comune: La cancellazione della kermesse "porta un vuoto economico da non sottovalutare". Ancora da ufficializzare lo stop: "Vige contratto con condizioni precise da garantire"
"La cancellazione del Motor Show 2013 annunciata ieri da GL Events non è certo una bella notizia". Così parla a nome dell'Amministrazione comunale, l'assessore al Marketing territoriale Matteo Lepore, scosso dalla notizia, che a quanto pare sarebbe stata una doccia fredda per l'Ente Fiera e il Comune di Bologna. Una notizia che suona come una batosta per il capoluogo emiliano, che perde così uno dei suoi eventi "cult", sinonimo di visibilità, affluenza in città e ritorno economico.
L'Amministrazione Comunale incontrerà a breve il Presidente di BolognaFiere per avere ulteriori dettagli sulle cause della rinuncia comunicata dalla società francese organizzatrice dell'evento. La cancellazione dell'evento più atteso dell'inverno bolognese, infatti, deve ancora essere messa nero su bianco e non sarà probabilmente indolore: "La decisione - spiega infatti Lepore - deve ancora essere ufficialmente formalizzata nelle sedi opportune e cioè in un tavolo tra BolognaFiere e GL Events stessa, cosa che avverrà nei prossimi giorni. Tra le due società, infatti, vige un contratto che riporta condizioni molto precise il cui rispetto andrà garantito".
Nell'attesa di vedere quale piega prenderà la rescissione dal contratto, si cerca di guardare avanti, in vari modi. "Credo che insieme agli altri soci di BolognaFiere - illustra l'Assessore - dovremo fare il punto su che prospettive e condizioni vi possano essere affinché una manifestazione rilevante come questa possa ripresentarsi a Bologna nel 2014 fortemente rinnovata e rilanciata. Se da un lato, confronto ad altre fiere, la manifestazione non produceva più da anni l'impatto turistico di un tempo, non si può certo sottovalutare il vuoto economico in termini diretti e indiretti che un'eventuale assenza permanente comporterebbe al nostro territorio e non solo".
La manifestazione Motor Show è in crisi - chiosa Lepore - "perché il mercato automobilistico è in crisi, inoltre, siamo di fronte ad uno stop dell'ultimo salone dell'auto con rilevanza nazionale cosa che risponde a dinamiche che vanno ben oltre il livello locale".