Sciopero lavoratori Novotel San Lazzaro: "Solidarietà dai clienti, non molliamo"
Una giornata di mobilitazione dei lavoratori contro i licenziamenti: "I clienti ci conoscono da anni e, come noi, non si capacitano della decisione presa dal gruppo Accor"
Inderogabile: lo storico Novotel Bologna San Lazzaro chiuderà a i battenti il 20 dicembre prossimo. Dopo aver annunciato lo smantellamento e quindi il licenziamento di 37 dipendenti, giovedì 26 settembre i lavoratori sono scesi in strada: uno sciopero "riuscito, nonostante i disagi che inevitabilmente la clientela ha dovuto subire" si legge nella nota "solidarietà e comprensione proprio da parte dei Clienti, molti dei quali ci conoscono da anni e, come noi, non si capacitano della decisione presa dal gruppo Accor di chiudere l’albergo". Alcuni dipendenti sono arrivati da un altro albergo del gruppo per coprire le ore dei lavoratori in sciopero.
Lo sciopero si è tenuto in contemporanea con il primo incontro tra il sindacato CGIL FILCAMS e RSA, Dionigio Orlandi Venturelli, direttore del personale del gruppo Accor Italia, e un consulente del lavoro: confermata la decisione di chiusura inderogabile della struttura. Secondo quanto riferito dai lavoratori, Venturelli è arrivato in taxi passando per l’unico ingresso, che dalla strada porta al viale interno dell’albergo, accolto dalle rimostranze: "da questo ingresso però il suddetto non è mai uscito, forse preoccupato di un eventuale atteggiamento ostile. Nella rete di recinzione che si trova al confine tra l’albergo NH hotel e il Novotel di Villanova è stato trovato un varco a misura d’uomo".
Nonostante non sia stata formulata "alcuna proposta concreta, né riguardo la collocazione del personale in altre strutture del gruppo", men che meno proposte di tipo economico, l'incontro è stato giudicato positivo da lavoratori e sindacati: il Sindaco ha garantito che non è previsto alcun cambio di destinazione d’uso dell’immobile e che nessuna richiesta in questo senso è pervenuta all’amministrazione comunale", speranza dunque nei che altre aziende siano interessate a rilevare la licenza e dare nuova vita all’albergo.
"I dipendenti di Novotel non mollano e sono decisi a proseguire nella loro lotta a difesa del sacrosanto diritto al lavoro".
