Passeranno alla paga oraria e non più a consegna. Durante la fase di sviluppo, continueranno a restare attivi i contratti in essere, come il contestatissimo accordo firmato da Assodelivery e Ugl che ha scatenato le proteste delle ultime settimane
Così il racconto di uno degli esercenti bolognesi che - come tanti altri - colpiti dalla scure della pandemia si è trovato in difficoltà. Un sostegno è arrivato dal Fondo San Petronio, di Caritas: a Bologna una domanda ogni due minuti per un totale di oltre 2.300 richieste
L'assessore Corsini: "Aggiunte risorse per ulteriori 400mila euro per aiutare un comparto vitale al servizio dell'industria turistica dell'Emilia-Romagna, viste le ripercussioni sul settore a seguito del perdurare di uno stato di difficoltà"
Dati preoccupanti snocciolati oggi dall'AD Iacono alla Commissione Trasporti della Camera: "L'Emilia-Romagna era una delle regioni con la domanda più elevata, ora registra anche per il regionale un meno 60-65% e parlo delle ore di punta". Qui tutti gli step delle prossime settimane
L'idea un po'bizzarra è un augurio di lunga vita e un modo che gli spettatori hanno per sostenere le loro sale cinematografiche: "Non è nominale e vale per 4 spettacoli in tutti i nostri cinema"
"Al fine di consentire alle parti di proseguire il confronto per la definizione di un contratto collettivo nazionale di lavoro". Oggi ancora un presidio in Piazza Nettuno
Per le organizzazioni si tratta di una "vera e propria aggressione". A Bologna, il 28 ottobre i taxisti si erano uniti alla protesta di ristoratori e baristi
Attori, registi, danzatori, circensi, maschere, produttori, elettricisti e sarte di scena, un settore che solo in Emilia-Romagna conta circa 50mila addetti, oggi in piazza contro il blocco imposto dall'ultimo Dpcm
Al via dal 1^ novembre e fino al 24, centri commerciali chiusi il sabato e la domenica. l provvedimento non si applica, fra gli altri, alla vendita di prodotti alimentari, nonché alle farmacie e parafarmacie
Manifestazione oggi in piazza Roosvelt contro gli effetti delle misure anti-Covid emanate dal Governo sul settore cultura-spettacolo e per chiedere l'istituzione di un tavolo permanente tra le parti sociali e più tutele per i lavoratori atipici
Altra mobilitazione sotto le Due Torri. A lanciarla è Usb Bologna ed Emilia-Romagna che in contemporanea con la manifestazione di Napoli protesta contro le misure anti-Covid emanate dal Governo e la mancanza di ammortizzatori sociali adeguati