rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Prezzi carburanti, Emilia-Romagna 'maglia nera': si muove anche l'Antitrust

Avviate le istruttorie con ispezioni nei confronti di diverse compagnie petrolifere per le irregolarità sull’applicazione alla pompa di prezzi diversi da quello pubblicizzati

Sono state avviate le istruttorie dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato (Antitrust - ndr) con ispezioni nei confronti di diverse compagnie petrolifere per le irregolarità sull’applicazione alla pompa di prezzi diversi da quello pubblicizzati, nonché per l’omessa comunicazione dei prezzi dei carburanti.

La settimana scorsa infatti il Ministro dell’economia e delle finanze, Adolfo Urso, ha incaricato le Fiamme Gialle di intensificare i controlli in tema di prezzi carburanti, coinvolgendo gli oltre 660 Reparti operativi del Corpo.

"Con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, ha svolto ispezioni nelle sedi delle società Eni Spa, Esso Italiana Srl, Italiana Petroli Spa, Kuwait Petroleum Italia Spa e Tamoil Italia Spa - rende noto l'Autorità - i procedimenti sono stati avviati anche sulla base della documentazione tempestivamente fornita dalla Guardia di Finanza in merito alle infrazioni accertate sui prezzi dei carburanti praticati da oltre mille pompe di benzina (marchio ENI 376, marchio ESSO 40, marchio IP 383, marchio Kuwait 175, marchio TAMOIL 48) distribuite su tutto il territorio nazionale". 

L’Antitrust ha avviato le istruttorie in quanto la documentazione e i dati trasmessi dalle Fiamme Gialle farebbero emergere condotte riconducibili alla omessa diligenza sui controlli rispetto alla rete dei distributori, in violazione dell’art. 20 del Codice del Consumo: "In numerosi casi è risultata difformità tra il prezzo pubblicizzato e quello più alto in realtà applicato; in altri è stata riscontrata l’omessa esposizione del prezzo praticato, ovvero l’omessa comunicazione al portale 'Osservaprezzi Carburanti', utile al consumatore per trovare la pompa con il prezzo più basso. In particolare - conclude l'Antitrust - Eni, Esso, IP, Kuwait Petroleum Italia e Tamoil non avrebbero adottato misure o iniziative idonee a prevenire e a contrastare queste condotte illecite a danno dei consumatori". 

Dove si spende di più?

In base a una mappa Codacons, redatta qualche giorno fa, la più cara risulta essere l'Emilia Romagna e il prezzo più alto è stato registrato proprio sull'autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto, a Castel San Pietro Terme: benzina a 2,444 euro al servito e gasolio 2,531 euro al litro.

Prezzi carburanti, l'ultima rilevazione dell'Osservatorio 

La media settimanale, informa l'Osservatorio, viene pubblicata ogni martedì dopo le 12. I dati fanno riferimento alla settimana (da lunedì alla domenica) precedente il giorno della rilevazione.

prezzi osservatorio

Caro carburante e ipotesi aumento tariffe dei taxi: "Noi fuori da ogni agevolazione"

Energia, è crisi del metano auto: "A Bologna alcuni distributori chiudono, settore strategico a rischio e posti di lavoro persi"

Accise e carburanti più cari, Rosati (Faib): "Il Governo ha scelto il momento sbagliato"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prezzi carburanti, Emilia-Romagna 'maglia nera': si muove anche l'Antitrust

BolognaToday è in caricamento