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Prezzi: a dicembre rincaro dei trasporti e salati i pacchetti vacanze

A Bologna in dicembre l'indice dei prezzi al consumo ha fatto registrare una variazione mensile del +0,1% e un tasso tendenziale che scende al +0,1%. Ecco nel dettaglio come salgono o scendono i prezzi, categoria per categoria

A Bologna in dicembre l'indice dei prezzi al consumo ha fatto registrare una variazione mensile del +0,1% e un tasso tendenziale che scende al +0,1%. In novembre la variazione mensile era invece risultata del -1,1% e il tasso tendenziale del +0,3%.
Questo mese si registrano rincari soprattutto nei trasporti (+1,1%), in diminuzione (-1,5%), invece, i servizi ricettivi e di ristorazione, per il calo dei servizi di alloggio. Questa la fotografia scattata dal dipartimento Programmazione - settore Statistica del Comune di Bologna.

Nel dettaglio, i prodotti alimentari e bevande analcoliche questo mese registrano una variazione mensile di segno positivo (+0,6%); il tasso tendenziale scende al +1,8%. Gli aumenti maggiori hanno interessato le classi dei "Vegetali" (+6,5%), delle "Carni" e di "Latte, formaggi e uova" (entrambe a +0,4%); in calo la "Frutta" (-1,8%), il "Caffè, tè e cacao" (-0,6%) e il "Pane e cereali" (-0,2%).

Bevande alcoliche e tabacchi: l’aumento degli alcolici e dei vini è stato solo in parte compensato dal calo delle birre. +0,1% il tasso mensile, mentre quello tendenziale rimane stabile al +1,3%.

Abbigliamento e calzature. Nulla la variazione mensile e stabile al +0,4% il tasso tendenziale.

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: il calo dei servizi per la riparazione e manutenzione della casa è stato compensato dall’aumento del gasolio da riscaldamento, degli affitti e del gas in bombole, determinando una variazione mensile nulla ed un tasso tendenziale stabile al -0,3%.

Mobili, articoli e servizi per la casa: Tra gli aumenti segnaliamo quelli relativi alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici, ai piccoli elettrodomestici e agli articoli tessili per la casa. +0,1% la variazione mensile e stabile al +0,8% quella annua.

Servizi sanitari e spese per la salute: In calo i prodotti farmaceutici, mentre aumentano le attrezzature e apparecchi terapeutici e gli altri prodotti medicali. La variazione mensile risulta pari al –0,1% e quella annua rimane stabile al -0,3%.

Trasporti: E’ la divisione che fa registrare la variazione mensile più elevata: +1,1%. In aumento soprattutto i prezzi dei trasporti aerei, marittimi, multimodali e su strada, ma anche l’acquisto di altri servizi di trasporto, i carburanti e lubrificanti e le automobili. Tuttavia il tasso tendenziale scende dal +1,2% di novembre al +1% di dicembre.

Comunicazioni: Il calo degli apparecchi telefonici e telefax ha determinato un tasso mensile del -0,1%, mentre quello annuo scende di mezzo punto percentuale (dal -9,7% di novembre al -10,2% di dicembre).

Ricreazione, spettacolo e cultura: Tra gli aumenti maggiori segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze tutto compreso, dei servizi ricreativi e sportivi, dei beni durevoli per la ricreazione all’aperto, dei giornali e periodici e dei servizi culturali. Il tasso mensile risulta pari al +0,7%, quello tendenziale sale al +0,8%.

Istruzione: Nulla la variazione mensile e stabile al +1,4% quella annua.

Servizi ricettivi e di ristorazione: è la divisione che fa segnare la variazione mensile più bassa (-1,5%) dovuta al calo dei servizi di alloggio, cui si contrappongono gli aumenti di ristoranti, bar e simili. Il tasso tendenziale scende dal +0,3% di novembre al -0,6% per il corrente mese di dicembre.

Altri beni e servizi: In calo la gioielleria ed orologeria, i servizi di parrucchiera e gli altri servizi finanziari. Il tasso mensile risulta pari al -0,2%, mentre il tasso tendenziale scende al -0,8%.

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