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Economia Fiera / Viale Aldo Moro

Emilia-Romagna: la Giunta regionale vara un bilancio da 12,6 miliardi

Priorità post-sisma e rilancio dell'economia, oltre a sanità, non autosufficienza, istruzione, trasporto pubblico locale e difesa del territorio. Soldi anche per la legalità

Rilancio dell'economia, sanità, non autosufficienza, istruzione, trasporto pubblico locale e difesa del territorio. Sono le priorità della giunta regionale dell'Emilia-Romagna nel bilancio di previsione del 2014 che ha entrate e uscite pari al 12,6 miliardi.

Nessun aumento di tasse e ogni aspetto del bilancio regionale e rivolto agli interventi nelle aree colpite dal sisma del 2012. Nel bilancio regionale ci sono 284,5 milioni per il sostegno all'economia, comprese le risorse dei fondi europei. Ne fanno parte 18 milioni per il credito alle imprese attraverso i consorzi fidi, 12 milioni per l'internazionalizzazione e 2,2 per i tecnopoli.

Una fetta consistente di questi soldi va al turismo con 33,88 milioni e all'agricoltura con 43,36 milioni. Sanità e sostegno alla disabilità sono, come al solito una delle voci più consistenti del bilancio.

NON AUTOSUFFICIENZA. La Regione ha deciso uno stanziamento straordinario di 150 milioni per far fronte alla riduzione dei trasferimenti e altrettanti per finanziare il fondo per la non autosufficienza che a livello nazionale è stato praticamente azzerato. Ci sono anche 247 milioni per il sostegno alle politiche per la casa e 245 per garantire il diritto allo studio e l'avviamento al lavoro.

TRASPORTI. C'è un capitolo mobilità che riguarda, in gran parte, il trasporto pubblico locale con 636 milioni che serviranno per bus e servizio ferroviario. L'obiettivo di rafforzare la cura del territorio e la difesa del suolo e della costa dal rischio idraulico, idrogeologico e di erosione prevede invece uno stanziamento da 161 milioni.

LEGALITA'. Anche un milione e mezzo per proseguire gli interventi sulla legalità (in particolare per il recupero dei beni confiscati alla mafia) e quasi 40 milioni per le politiche culturali e per i giovani. ''Viviamo una gravissima crisi - ha detto Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore al bilancio - e il nostro principale impegno è quello di sostenere i diritti costituzionali delle persone, in primo luogo alla salute e all'istruzione, e far da volano all'economia. Stiamo facendo i conti con tagli pesantissimi che hanno colpito al cuore il nostro sistema regionale. La Regione è stata molto attenta al tema delle imprese e del lavoro e dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione dando forti boccate d'ossigeno a un mondo imprenditoriale in crisi di credito. Per questo, per esempio, grazie alla legge regionale sul patto di stabilità, dal 2011 a oggi abbiamo sbloccato 557 milioni di euro di pagamenti di Comuni e Province verso i privati. Nel solo 2013, poi, abbiamo reso possibile, grazie ad un accordo con lo Stato, anche un miliardo di euro di pagamenti nel settore sanità".

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