Menù Vera Bologna: arriva la cucina tradizionale a prezzi 'calmierati'
E' l'iniziativa cui aderiscono 250 ristoranti della nostra Provincia, riconoscibili attraverso il marchio 'vera Bologna'. Due i menù - estivo e invernale - che propongono ricette depositate all'Accademia della Cucina. Attenzione a qualità, prossimità delle materie e... al portafogli
Bologna la 'grassa', come da retaggio storico, perchè opulenta e 'godereccia'. Lontano, ma soprattutto intorno alla tavola. E il capoluogo felsineo, culla del buon cibo, conia un marchio - 'Vera Bologna' - attraverso cui propone le sue perle culinarie, al turista e non solo. Nasce così l'iniziativa promossa attraverso un protocollo di intesa tra Provincia, Comune, Ascom, Cna, Confesercenti, Consorzio vini colli bolognesi, che coinvolge 250 ristoranti in tutta la nostra Provincia.
Riconoscibili attraverso il logo Menù -'Vera Bologna', esposto nei locali, i ristoranti propongono diverse le ricette depositate all'Accademia della Cucina: uno estivo (antipasti, tagliatelle al ragù e tortelloni di ricotta per i primi, galantina di pollo, vitello trifolato e cotoletta alla bolognese per i secondi, oltre ad antipasti, contorno e dolci), l'altro invernale, da novembre ad aprile (tortellini, tagliatelle, lasagne, gran bollito e cotoletta), oltre alla carta dei vini dei colli con tre rossi e cinque bianchi.
QUALITA' A PREZZI 'CALMIERATI'. L'iniziativa tiene conto oltre che della qualità dei prodotti serviti - Dop e Igp - della prossimità delle materie prime utilizzate, la connessione alla tradizione culinaria locale e anche al portafogli. Sì, perchè in tempo di crisi l'attenzione, è imprescindibile, deve essere rivolta anche al prezzo. Così si sono studiate 3 categorie di prezzo per il pasto completo (25, 35 e 45 euro), con la possibilità di richiedere un menù ridotto di sole due portate (a scelta tra antipasto, primo, secondo e dolce al prezzo di 18, 25 e 35 euro. Insomma c'è n'è per tutti i gusti e per tutte le tasche.
