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Economia Gaggio Montano

Philips-Saeco: siglata intesa sui licenziamenti

Firmata ipotesi di accordo tra azienda, Mise e sindacati. Sì a licenziamenti su base volontaria e dietro incentivi economici. Ora palla ai lavoratori

Alle 4.35 di questa mattina è stata firmata l'intesa tra Philips-Saeco, il Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi e i sindacati. Così annuncia un tweet del Presidente della Regione Stefano Bonaccini, presente al tavolo di svoltosi a Roma, dove si è svolta una lunghissima trattativa.  

Si tratta di un'ipotesi d'accordo, che sarà discussa con i dipendenti, ancora in presidio davanti alla sede di Gaggio Montano, dove Philips aveva dichiarato 243 esuberi.
Dalle prime informazioni, l'intesa evita i licenziamenti, almeno alcuni. Il numero degli esuberi scenderebbe e vengono contemplati licenziamenti su base volontaria, dietro incentivi economici, nonchè un anno di cassa integrazione straordinaria.

Sul piatto proposte che lasciano l'amaro in bocca, come lascia intendere il commento a caldo di Bruno Papignani, segretario regionale della Fiom,ha riferito che "di più non si poteva fare se non la rottura. Decideranno i lavoratori". Questo il post via Facebook del sindacalista, che incontrerà a breve gli operai, per spiegare nel dettaglio l'accordo, che sarà effettivo solo dopo la loro approvazione.
Per ora Fiom temporeggia, nessun commento in più sull'accordo. "E' così complesso - dice Papignani - che ritengo necessario per la tutela dei lavoratori, ha bisogno di un giudizio articolato, di una valutazione onesta trasparente e realistica, con un giudizio politicamente corretto sull'intera vicenda".  

“L’intesa raggiunta questa mattina sulla situazione Saeco è un importante risultato" per il segretario regionale del PD dell’Emilia-Romagna, Paolo Calvano - innanzitutto perché dimostra che solo grazie al confronto, alla discussione, alle relazioni tra tutti i soggetti  interessati si può raggiungere l’obiettivo. Determinante è stato il lavoro della Regione Emilia-Romagna, del presidente Stefano Bonaccini e dell’Assessore Palma Costi, del Ministro Federica Guidi, delle organizzazioni sindacali, dei lavoratori, e di tutte le Istituzioni locali che si sono spese in queste settimane perché si arrivasse all’accordo. La qualità delle relazioni tra i protagonisti del mondo economico è sempre stata per noi emiliano-romagnoli un valore aggiunto, quell’elemento in più che ha consentito al nostro territorio di raggiungere livelli di sviluppo e di qualità del lavoro tra i più alti d’Italia e d’Europa". Ora per Calvano "dovrà ora far seguito un attento lavoro di controllo sugli impegni d’investimento presi dall’azienda e sugli strumenti da mettere in campo per il sostegno di quelle che saranno le esigenze di ricollocamento di parte dei lavoratori. Il PD dell’Emilia-Romagna seguirà con grande attenzione questo percorso perché da sempre ci battiamo per lo sviluppo del tessuto produttivo delle nostre terre e per i diritti dei lavoratori. Non ci curiamo però di chi, come la Lega, anche oggi, in occasione dell’accordo raggiunto rispolvera la sua vecchia politica del tanto peggio, tanto meglio”.

IMPEGNO RICOLLOCAZIONE LAVORATORI. «Il nostro impegno per i lavoratori della Saeco continua. A partire dal monitoraggio degli impegni dell’intesa ma soprattutto a supporto, anche con nostri strumenti, della ricollocazione dei lavoratori e a sostegno dei processi imprenditoriali capaci di creare occupazione nel nostro Appennino in linea con gli impegni già assunti nella Conferenza della Montagna». Così l’assessore regionale alle attività produttive Palma Costi, dopo la sigla dell'intesa. 
«L’accordo raggiunto – ha aggiunto Costi - permette di poter garantire la presenza del sito produttivo di Gaggio Montano. Mentre gli strumenti e le tempistiche fissate per accompagnare questa fase di riorganizzazione aziendale consentiranno a coloro che accetteranno volontariamente la mobilità per potersi ricollocare nel mondo del lavoro».
Un ringraziamento particolare «al lavoro - prosegue Palma Costi - svolto dal Ministro allo Sviluppo economico Federica Guidi, al Consigliere delegato della città metropolitana di Bologna Benedetto Zacchiroli e al sindacodi Gaggio Montano, Maria Elisabetta Tanari. Con questi ultimi, elaboreremo le azioni concrete per il sostegno al lavoro e alla occupazione».

MANTENIMENTO SITO PRODUTTIVO. "L'ipotesi di Intesa prevede innanzitutto il mantenimento del sito produttivo di Gaggio Montano e investimenti in questa direzione da parte dell'azienda. Questo primo risultato è frutto di un importante lavoro di squadra realizzato grazie all'impegno dei lavoratori, dei sindacati e delle istituzioni". Così il sindaco metropolitano Virginio Merola, che aggiunge: "Ora attendiamo il parere dei lavoratori e l'esito del referendum in merito alla proposta di accordo che è stata presentata nel pomeriggio". L'impegno della Città metropolitana per la salvaguardia dell'occupazione - conclude Merola - "proseguirà insieme alla Regione, anche attraverso le azioni previste nel Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo economico e sociale, in particolare con l'avvio del focus sull’Appennino cui parteciperanno Unioni, associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali e Camera di commercio".

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