Saga Coffee, martedì nuovo incontro in Regione: continua il presidio davanti ai cancelli
Assemblea al presidio di Gaggio Montano in vista dell’importante incontro previsto il 23 novembre in viale Aldo Moro
"Si è appena conclusa l’assemblea al presidio permanente Saga Coffe a Gaggio Montano in, vista dell’importante incontro previsto per domani, martedì 23 novembre 2021, presso la Regione Emilia Romagna". Lo rende noto Fiom spiegando che "l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori Saga Coffee ha dato pieno mandato alla RSU e a FIOM CGIL e FIM CISL territoriali per andare all’incontro con l’obiettivo di raggiungere un soluzione in grado di garantire il mantenimento del sito di Gaggio, l’occupazione e il futuro industriale dell’azienda".
Intanto, i lavoratori della SaGa Coffee rimangono in presidio permanente davanti allo stabilimento, da quando, i primi di novembre, è stata annunciata la chiusura dello stabilimento dell'Appennino: "Uno sciopero di solidarietà è stato organizzato in un altro stabilimento del gruppo a Bergamo", fa sapere il sindacato. .
Al termine dell’incontro in Regione la delegazione sindacale raggiungerà il presidio per informare le lavoratrici ed i lavoratori, per valutare la situazione e decidere tutte e tutti insieme come proseguire la vertenza.
Venerdì il sindaco di Bologna Matteo Lepore è tornato a Gaggio Montano: "Abbiamo voluto dare un segnale chiaro: questa delocalizzazione è una vergogna!" Scrive sui social "da settimane queste donne e questi uomini si ritrovano ogni giorno in un presidio, con i sindacati. Vengono qui da ogni vallata. Sono venuti i commercianti, le scuole, un’intera comunità. Cari lavoratori e lavoratrici è una battaglia che giorno per giorno dobbiamo portare avanti insieme, Regione, Comuni, istituzioni e cittadini, tutti. Perché siamo davanti a un sopruso da parte di un’azienda che, senza alcuna valida ragione, vuole abbandonare il nostro territorio, lasciando senza lavoro 220 persone che qui sono cresciute, hanno studiato, hanno sudato e sognato - e conclude - Bologna continuerà a essere con voi, perché c’è Bologna tra queste montagne. C’è Bologna nelle vostre lacrime, nei vostri visi rossi di rabbia e di orgoglio. C’è Bologna al vostro fianco. Questa sera voglio dirvelo ancora: grazie per questa lotta".
Ad ascoltare le voci dei dipendenti "è salito" anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
(Foto FB Primo Sacchetti)