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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Confesercenti: "I saldi estivi partono male, sbagliata la data"

Per l'associazione la partenza il 1° agosto, dopo la pandemia "ha ulteriormente penalizzato le attività che non operano nelle località turistiche"

Partono male i saldi estivi nelle oltre 1.850 attività del settore abbigliamento e calzature di Bologna e Provincia "con incassi che in alcuni casi sono inferiori fino al 50% rispetto alla partenza dei saldi dello scorso anno, e tali cali non sono compensati dalle vendite di luglio che esse stesse hanno avuto un segno negativo". 

Saldi in arrivo, si parte il primo agosto 

E' quanto riferisce Confesercenti Bologna: "Questo risultato è frutto sicuramente della crisi dei consumi nel settore aggravata dalla pandemia e dalla mancanza di turisti, me è stato evidenziato anche da una data sbagliata di partenza dei saldi al 1 agosto, che ha ulteriormente penalizzato le attività che non operano nelle località turistiche del mare o della montagna". 

L'associazione chiede "interventi urgenti per le attività del settore moda - afferma Loreno Rossi Direttore di Confesercenti Bologna – senza i quali si rischia la chiusura di tante piccole attività che danno un servizio di qualità e sono un fattore di vivibilità e sicurezza del territorio", ai vari livelli nazionale, regionale e locale - si affrontino con urgenza e concretamente le problematiche del settore abbigliamento con sgravi fiscali, aiuti economici e calo di costi e adempimenti a cui sono sottoposte le imprese, a partire da benefici fiscali per le rimanenze di magazzino che devono valere per tutta la filiera e non solo per la produzione e da regole e tassazione uguali per il commercio online delle
aziende multinazionali, per superare una competizione sleale che fa male al mercato". 

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