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Economia Zola Predosa

Sciopero dei lavoratori in appalto a "Felsineo": "Niente diritti, niente mortadella"

I lavoratori della Diamante srl, azienda che ha in appalto i servizi di lavaggio e facchinaggio presso la ditta di Zola Predosa, oggi hanno incrociato le braccia

I lavoratori della Diamante srl, azienda che ha in appalto i servizi di lavaggio e facchinaggio presso la ditta Felsineo di Zola Predosa, principale produttore di Mortadella Bologna IGP, oggi 18 dicembre hanno incrociato le braccia aderendo allo sciopero proclamato da SGB.

"Dopo mesi di una lunga trattativa per l’integrativo aziendale in cui si rivendicava l’aumento della misera indennità oraria di 0,03, il riconoscimento del disagio dei lavoratori sottoposti a ritmi di lavoro insostenibili e a condizioni di lavoro disagiate, l’azienda ha rimesso in discussione una trattativa ormai giunta alla sua conclusione" fa sapere il sindacato di base "pertanto le lavoratrici e i lavoratori, tutti iscritti all’SGB, hanno detto basta. Ricordiamo che molti lavoratori sono continuamente a contatto con l’acqua ed esposti a continui sbalzi di temperatura col conseguente stress da lavoro correlato" quindi, rivendicano "basta a condizioni di lavoro insostenibili, basta alla tracotanza aziendale".

Quindi, se l’azienda continuerà "con questo braccio di ferro la conseguenza sarà che, per le prossime festività, in molte case bolognesi verrà a mancare la mortadella, perché diritti e dignità dei lavoratori hanno la priorità".
 

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