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Economia

Scadenza blocco licenziamenti: "A Bologna disoccupazione in crescita, si rischia bolla sociale"

Le parti sociali ribadiscono la loro preoccupazione, in attesa che il governo Draghi risponda alla richiesta di proroga avanzata dalle forze sociali

E', come si dice, "a tiro" la scadenza del blocco dei licenziamenti e i sindacati ribadiscono la loro preoccupazione, in attesa che il governo Draghi risponda alla richiesta di proroga avanzata dalle forze sociali.

"Il tasso di disoccupazione a Bologna sta già crescendo e si avvicina al 6%, nonostante il freno rappresentato dal blocco dei licenziamenti. Quando verrà meno questo divieto, il dato rischia di decollare", avverte il segretario della Camera del lavoro di Bologna, Maurizio Lunghi, illustrando i contenuti del patto metropolitano per il lavoro in un webinar con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.

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"Il tema a questo punto è cercare di contenere le perdite e creare nuovi posti di lavoro, puntando sui nuovi bisogni sociali e sull'attrattività del territorio", aggiunge. Certo, puntualizza, "serve nuova occupazione di qualità, non 'basta che sia'". Senza dimenticare l'Appennino, che, anche a causa di numerose crisi aziendali, non può diventare una "terra di nessuno". Senza il blocco dei licenziamenti "rischiamo una bolla sociale difficilmente controllabile", è l'allarme lanciato dal segretario della Uil, Giuliano Zignani.

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"A chi giova ascoltare una parte di Confindustria che chiede di non rinnovare il blocco? In realtà a nessuno, anche perchè l'assegno di disoccupazione dei lavoratori licenziati graverebbe sulle casse dello Stato per circa 20 miliardi", insiste il leader Uil, convinto che si debba cominciare a ragionare su riduzione dell'orario del lavoro e riforma della cig. "L'obiettivo del patto metropolitano era avere a disposizione una cassetta degli attrezzi per affrontare quello che ci aspetta quando torneremo alla gestione tradizionale del mercato del lavoro. Ma senza risorse e investimenti, è lampante che ci troveremo in difficolta' peggiori", conclude il segretario provinciale della Cisl, Enrico Bassani. (dire)

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