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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Ricostruzione post-sisma: oggi al via ai pagamenti per case e imprese

L'Assessore alle Attività produttive dell'Emilia-Romagna Gian Carlo Muzzarelli fa il punto: delibera con massimo di 200 mila euro ad azienda, copertura del 45% dei costi dell'investimento

Tutto confermato: parte oggi nelle banche dell'Emilia-Romagna la procedura per il contributo alla ricostruzione di case e imprese con i sei miliardi stanziati per i danni del terremoto.L'assessore alle Attività produttive dell'Emilia-Romagna Gian Carlo Muzzarelli, facendo il punto con l'Abi sulle procedure di pagamento della ricostruzione dopo il terremoto dello scorso maggio, ha comunicato che andrà lunedì al voto in Giunta regionale la delibera per sostenere gli investimenti delle imprese nelle zone del cratere sismico. "Con 40 milioni di budget, questa delibera - ha spiegato - prevede un massimo di 200.000 euro ad azienda, a copertura del 45% dei costi dell'investimento: si tratta di contributi regionali per diversi interventi, comprese nuove localizzazioni, interventi di innovazione, efficienza energetica e ambientale. "Ora siamo al lavoro - ha annunciato poi Muzzarelli - per un centro di ricerca industriale a Mirandola, per valorizzare l'eccellenza nel settore biomedicale come ulteriore stimolo a 'ripartire'. Il bando è da definire, ma diversi soggetti privati sono già interessati".

LE RICHIESTE DI CONTRIBUTO PER LA RICOSTRUZIONE. Sono oltre 900 le procedure avviate attraverso il Mude (il Modello unico digitale per l'edilizia) per ricevere il contributo di ricostruzione e si tratta di circa 3.000 abitazioni (soprattutto con danni non gravi, a strutture classificate B, C, 'E leggere'). Di queste, circa 200 sono già state già accettate dai Comuni e, di queste, una su quattro sono in fase di pagamento o di saldo. Per le imprese, sono oltre 400 le richieste già inserite nel sistema Sfinge (il sistema elettronico per le aziende) ed è in corso l'organizzazione "di incontri diretti di verifica preventiva per circa 1.000 pratiche", ha detto Muzzarelli. "Le risorse ci sono - ribadisce l'assessore - ora ci aspettiamo che cittadini e le imprese procedano, come stanno facendo, spediti a fare le richieste di contributo".

TEMPI TECNICI PER UN PROCEDIMENTO ASSAI COMPLESSO. Sull'avvio senza affollamento di richieste ha commentato: "Sapevamo che la fase iniziale, completato il quadro normativo nazionale e delle ordinanze del commissario alla ricostruzione Vasco Errani, avrebbe richiesto approfondimenti e tempi caratteristici di un procedimento complesso". Dopo la moratoria per tributi e contributi gestita in dicembre, ora per la ricostruzione di case e imprese anche le banche "sono pronte a un flusso di richieste molto più alto", ha precisato Lorenzi. I pagamenti degli stati di avanzamento lavori 'Sal' (tre per ogni ricostruzione), erogati alle imprese edili secondo procedura (ma chi ha già completato i lavori a proprie spese riceverà direttamente tutto il contributo), da domani sono in programma il 10 di ogni mese fino alla fine del 2015. Abitanti e imprenditori dovranno organizzarsi la liquidità necessaria a coprire il 20% di propria competenza, che deve essere disponibile in banca all'arrivo dell'80% di contributo pubblico previsto, che altrimenti non verrà erogato. Nei casi in cui la quota mancante è coperta da leasing "sarà la società proprietaria ad anticipare il 20% - ha precisato Lorenzi - il beneficiario non dovrà uscire di cassa" all'arrivo del contributo pubblico. Pare in via di risoluzione anche il problema delle eventuali mancanze del 20% da non contabilizzare in 'centrale rischi': "ci hanno preavvisato - ha detto Lorenzi - che dovrebbe arrivare la disposizione di Bankitalia".

Per la moratoria di tributi e contributi al 30 giugno 2013, in dicembre le banche hanno varato 3.975 procedure; per le aziende che hanno subito danni rilevanti al fatturato, i termini verranno ora riaperti (allora non erano incluse, ma ha provveduto la Legge di Stabilità): "stiamo lavorando con Abi e Cassa Depositi e Prestiti - ha precisato l'assessore Muzzarelli - per far partire anche queste procedure". Alle critiche di 'prezziario basso' nel calcolo del costo dei lavori, Muzzarelli ha risposto con "le verifiche già compiute sulle 55 pratiche pronte ieri (oggi sono aumentate a 64): tutte consentono di stare dentro all'80% previsto. L'Ordine degli Ingegneri ha concordato con noi un prezziario di 8.000 voci, più alto di quello delle Camere di commercio". L'assessore ha precisato anche che il contributo per le 'spese tecniche' è in aggiunta a quello per la ricostruzione di case e imprese: può arrivare a un massimo del 10% dell'importo dei lavori e comprende anche la progettazione, la sicurezza e la direzione lavori, ma non eventuali indagini e prove di laboratorio, o i compensi degli amministratori di condomini delegati a gestire la ricostruzione del palazzo, spese che però sono comprese nel contributo di ricostruzione (dunque rimborsate all'80% del costo). "E' inoltre arrivato - ha proseguito - il decreto per l'Inail 2012 con i primi 80 milioni: ora puntiamo agli altri 80 milioni per il 2013".

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