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Imu, il Comune raccomanda: "Occhio alla compilazione, facili gli errori in buona fede"

Moduli di pagamento dell'imposta: i codici devono essere corretti, Giannini: "Si rischia la contestazione per il mancato versamento, anche se si tratta di errori in buona fede"

Il comune di Bologna mette in guardia sui codici dell'Imu visto che a metà mese i cittadini dovranno compilare i primi moduli di pagamento dell'imposta. Sbagliandoli, ha spiegato la vicesindaco Silvia Giannini, "si rischia la contestazione per il mancato versamento, anche se si tratta di errori in buona fede", oltre a un danno economico nelle casse dell'amministrazione che da questa prima tornata, esclusi i pagamenti sulla prima casa rimandati a settembre, si aspetta circa 170 milioni di euro. In particolare sono stati istituiti due nuovi codici, il 3925 e il 3930 per gli immobili ad uso produttivo di categoria catastale D, quelli di grandi dimensioni, circa 1.700 sulle 360.000 unità immobiliari in città.

IL COMUNE RACCOMANDA ATTENZIONE NELLA COMPILAZIONE. Massima attenzione, si raccomanda il Comune, anche sull'anno da indicare nel modulo F24. Intanto a palazzo d'Accursio si raffreddano gli entusiasmi per il rimborso di 5,9 milioni di Imu sugli immobili comunali per i prossimi due anni: "Abbiamo vinto una battaglia, ma alla fine la stessa cifra ci è stata tolta in altro modo", ha allargato le braccia la Giannini. Saranno, infatti, rivisti i criteri dei tagli 2013 e di calcolo Imu tra Ministero e amministrazioni.

NUOVE MODALITA' DI PAGAMENTO PER L'IMU 2013.  Nel  modello di pagamento per l'IMU 2013 non devono essere più utilizzati i codici  tributo  della  quota  riservata  allo Stato che erano previsti per l'IMU 2012. L’IMU dovuta per l'anno 2013, infatti, con esclusione di quella dovuta  per  i  fabbricati  del  gruppo  catastale  D,  deve essere versata esclusivamente al Comune. Per  l'anno  2013,  inoltre,  in  attesa della riforma dell’imposizione sul patrimonio  immobiliare,  prevista  entro  il 31 agosto 2013, il Governo ha sospeso  il versamento della prima rata dell'IMU 2013, fino al 16 settembre 2013,  per  per  le  abitazioni  principali,  per  i  terreni agricoli ed i fabbricati rurali ad uso strumentale.

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