Tassisti in agitazione per adeguamento tariffario e scelte mobilità: verso possibile sciopero
Lunedì saranno radunati in assemblea nei parcheggi, per discutere delle "criticità" che riguardano diversi aspetti del servizio taxi collegati alle scelte sulla mobilità in città e non solo
Tassisti in assemblea nei parcheggi dell'aeroporto, della stazione e di piazza Nettuno lunedì prossimo, a partire dalle 15. Così hanno deciso unitariamente le sigle di categoria Ascom taxi, Confartigianato taxi, Cna Fita, Unica taxi e Uritaxi. La mossa delle associazioni arriva "dopo la proclamazione dello stato di agitazione del 19 marzo", spiega una nota: "Le assemblee si rendono necessarie per illustrare alla categoria contenuti e prospettive del tavolo di confronto con l''assessore Andrea Colombo, che vedrà un momento decisivo proprio nella giornata del 31 marzo".
In particolare, il confronto si articola su "tre elementi essenziali", spiegano le associazioni, a cominciare dalle "criticità" che riguardano diversi aspetti del servizio taxi collegati alle scelte sulla mobilità: tangenziale delle bici, nuova stazione dell'Alta velocità.
Un altro punto riguarda la richiesta di un "più incisivo contrasto ai fenomeni di abusivismo ed elusione delle norme sul trasporto persone", continua la nota: si cita il controllo dei varchi Ztl e la verifica immediata del contratto di noleggio in caso di sosta su strada, nonchè la necessità di "standard qualitativi uguali per tutti i soggetti che effettuano trasporto persone".
Infine, c'è il nodo dell'adeguamento tariffario "fermo dal 2008". Nel caso in cui l'incontro del 31 marzo fosse "nuovamente interlocutorio e non vedesse una positiva evoluzione della trattativa, le associazioni di categoria si riservano di adottare tutte le iniziative di protesta, compreso il fermo del servizio taxi- avverte la nota- che si ritenessero necessarie a tutela dei tassisti dell'area vasta di Bologna e delle loro imprese".
(agenzia Dire)
