Sciopero 26 marzo a Bologna, lungo corteo di taxi invade la città
Manifestanti denunciano "ritardi" e "insufficienza" dei sostegni previsti dal governo a contrasto della crisi determinata dall'emergenza sanitaria
Oggi in sciopero scuola, sanità, ma anche lavoratori di varie categorie colpite duramente dalla crisi dettata dalla pandemia: dal mondo wedding, ai ristoratori, fino ai tassisti.
Questi ultimi hanno sfilato in corteo per le vie della città partendo dal posteggio dei taxi di viale Aldo Moro e piazza della Costituzione. Il serpentone si è diretto a passo d'uomo in piazza Maggiore per poi proseguire in auto e a piedi verso la Prefettura, già presidiata dalla polizia per le varie mobilitazioni preannunciate.
La protesta è stata promossa dai sindacati dei tassisti per denunciare il "ritardo" e l'"insufficienza" dei sostegni previsti dal governo a contrasto della crisi determinata dall'emergenza sanitaria. "La siuazione di emergenza gemerata dalla pandemia è al culmine - lamentano i manifestanti - mentre tardano i sostegni previsti dal Governo che sono insufficienti a tenere in attività le nostre imprese. In Prefettura per farci ascoltare".